Finanza

Incentivati i prodotti tipici, dalla ceramica ai cibi certificati

Tanti i rivoli minori a cui sono destinate le risorse pubbliche

di Roberto Lenzi

Si aprono i contenitori per concedere incentivi al settore dell’industria navale, per la ceramica, per il tessile, per le aziende che hanno subito danni da incendi, per le certificazioni di parità di genere per la transizione ecologica nel settore turismo e ristorazione. La legge di Bilancio modifica anche leggi esistenti per concedere incentivi per la quotazione di imprese e per incentivare operazioni di venture capital su pmi o start up innovative. Vengono concessi contributi per le cooperative.

I piccoli incentivi

Nasce il fondo per l’innovazione tecnologica e digitale e la sostenibilità dell’industria navale di rilevanza strategica. Il fondo, per promuovere ricerca industriale e sviluppo sperimentale, nasce con una dotazione di un milione per il 2022. Possono accedere le imprese la cui attività principale riguarda la costruzione, trasformazione e revisione di navi, motori, equipaggiamenti e materiali navali nonché di parti degli stessi.

Nasce anche anche il fondo per il sostegno e la valorizzazione al settore della ceramica artistica tradizionale per promuovere la tutela e la conservazione delle caratteristiche tecniche e produttive delle produzioni ceramiche. Anche in questo caso è previsto un milione di euro per il 2022.

Per la filiera del Distretto industriale pratese, è attribuito al Comune di Prato un contributo di 10 milioni per il 2022, per il sostegno economico alle imprese del settore per svolgere attività di studi, ricerche e progetti collettivi e di filiera.

Al fine di fare fronte ai danni subiti dal patrimonio pubblico e privato e dalle attività produttive in Calabria, Molise, Sardegna e Sicilia a seguito dei gravi incendi sono stanziati 40 milioni di euro.

Nasce anche il Fondo per le attività di formazione propedeutiche all’ottenimento della certificazione di parità di genere con una dotazione di 3 milioni per il 2022.

Al fine di favorire la transizione ecologica del settore turistico e alberghiero, è istituito il Fondo pratiche sostenibili, con una dotazione di un milione per il 2022. Possono essere concessi anche contributi a fondo perduto per la sostituzione dei set di cortesia monouso con set realizzati con materiali biodegradabili e compostabili.

Per il settore della ristorazione, è istituito presso il ministero delle Politiche agricole il Fondo per la valorizzazione dei prodotti agroalimentari tradizionali e certificati, con un milione di euro per il 2022.

Venture capital

Le risorse del fondo previste dalla legge 28 giugno 2019, n. 58, possono essere investite anche in start up, comprese quelle innovative, o in quote o azioni di uno o più fondi per il venture capital, o di uno o più fondi che investono in fondi per il venture capital. Il progetto può essere realizzato anche senza il co-investimento di Simest o Finest.

Costituzione cooperative

La legge di Bilancio prevede finanziamenti in favore di piccole imprese in forma di società cooperativa costituite da lavoratori provenienti da aziende i cui titolari intendano trasferire le stesse, in cessione o in affitto, ai lavoratori medesimi. Con decreto Mise sono stabiliti modalità e criteri per la concessione, l’erogazione e il rimborso dei predetti finanziamenti.

Alle società cooperative che si costituiscono dal 1° gennaio 2022 è riconosciuto, massimo per 24 mesi dalla costituzione della cooperativa, l’esonero dal versamento del 100% dei complessivi contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro. Sono concedibili nel limite massimo di importo pari a 6mila euro su base annua, riparametrato e applicato su base mensile. Il contributo è concesso al fine di promuovere interventi diretti a salvaguardare l’occupazione e assicurare la continuità all’esercizio delle attività imprenditoriali. L’esonero non è riconosciuto qualora il datore di lavoro dell’impresa oggetto di trasferimento, affitto o cessione ai lavoratori non abbia corrisposto ai propri dipendenti, nell’ultimo periodo d’imposta, retribuzioni almeno pari al 50% dell’ammontare complessivo dei costi sostenuti, con esclusione di quelli relativi alle materie prime e sussidiarie.

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