Iva, la vendita di immobili in esenzione non influisce sul pro rata della cartoleria
Nella dichiarazione Iva 2022 rettifica della detrazione dell’Iva assolta sulle spese incrementative
La risposta è affermativa. La vendita di immobili in esenzione Iva non genera pro-rata per la cartoleria. Per la determinazione del pro-rata non rilevano le operazioni esenti indicate ai numeri da 1) a 9) dell’articolo 10, del decreto Iva, Dpr 633/1972 (tra cui le cessioni di fabbricati strumentali, esenti ai sensi del numero 8-ter), quando non formano oggetto dell’attività propria del soggetto Iva (articolo 19 bis del Dpr 633 del 1972). Non si può dubitare che la cessione di immobili sia totalmente estranea all’oggetto della attività di cartoleria. In questi casi, resta però ferma l’indetraibilità dell’imposta relativa ai beni e servizi riferibili specificamente alla cessione dei fabbricati. Per questa ragione, in sede di dichiarazione Iva 2022, per l’anno 2021, deve essere operata la rettifica della detrazione dell’Iva assolta sulle spese incrementative, connesse alle ristrutturazioni e sostenute negli ultimi dieci anni, nel limite dei decimi mancanti al compimento del decennio, a norma dell’articolo 19 bis 2, del Dpr 633/1972.
Consulta L’Esperto risponde per avere accesso a un archivio con oltre 200mila quesiti, con relativi pareri. Non trovi la risposta al tuo caso? Invia una nuova domanda agli esperti.
I Quesiti più letti
- 1
- 2
- 3
- 4
- 5