Finanza

Piemonte, Umbria e Campania aiutano a tagliare la CO2

Sovvenzioni disponibili sia a fondo perduto sia come finanziamento

di Roberto Lenzi

Le Regioni puntano sulle energie rinnovabili, incentivando le imprese a investire per rendere più efficienti gli impianti di produzione e gli edifici. Lo scopo è abbattere i consumi di energia primaria, nonché ridurre le emissioni di anidride carbonica a favore della sostenibilità ambientale. Ecco una carrellata delle principali iniziative attualmente in corso.

Piemonte

La Regione Piemonte finanzia con 91,8 milioni di euro le Mpmi (micro, piccole, medie) e le grandi imprese che ridurranno le emissioni di CO2 anche attraverso l’installazione di impianti a fonti rinnovabili per la produzione di energia termica ed elettrica. Si attribuisce all’efficienza energetica una priorità strategica e il bando sarà suddiviso in due azioni, di cui la prima stanzierà 68 milioni di euro per l’efficientamento energetico nelle imprese e la seconda 23,8 milioni di euro per la promozione dell’utilizzo delle energie rinnovabili nelle imprese.

Sono ammissibili investimenti di importo compreso tra 80mila euro e 3 milioni di euro per le Mpmi. Per le grandi imprese sono ammissibili investimenti che rivestono carattere di strategicità di importo minimo pari a 500mila euro e massimo pari a 5 milioni di euro.

L’agevolazione può coprire fino al 100% dei costi ritenuti ammissibili dell’investimento e sarà suddivisa tra fondo perduto e finanziamento, con percentuali differenti a seconda della dimensione d’impresa.

La presentazione delle domande è prevista dalle ore 9 del 30 marzo 2023 fino alle ore 12 del 29 settembre 2023, con procedura a sportello.

Umbria

La Regione Umbria ha indetto il bando «Solar Attack» con contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati per l’efficienza energetica delle imprese con l’obiettivo di sostenere gli investimenti delle imprese per l’utilizzo delle fonti di energia rinnovabile.

Il bando prevede una dotazione finanziaria di 3,2 milioni di euro, di cui 1,9 milioni di euro da utilizzarsi per la concessione di sovvenzioni a fondo perduto destinate alle sole pmi e 1,3 milioni di euro da impiegare per l’attivazione degli strumenti finanziari da ripartirsi in egual misura tra pmi e grandi imprese.

Quanto alle modalità di utilizzo della dotazione, 650mila euro a favore delle grandi imprese sono fruibili unicamente sotto forma di strumento finanziario combinato, mentre una somma pari a 2,55 milioni di euro è destinata a favore delle pmi che potranno optare alternativamente per una sovvenzione a fondo perduto o per lo strumento finanziario combinato.

Il contributo è ripartito in fondo perduto e prestito con percentuali differenti a seconda della tipologia degli impianti, individuati in «Small» per quelli uguali o minori di 75 kwp, «Medium» per quelli superiori a 75 kwp e inferiori o uguali a 150 kwp e «Large» per quelli superiori a 150 kwp.

Il fondo perduto potrà avere un importo massimo di 150mila euro e il finanziamento di 250mila euro.

L’invio delle domande potrà essere effettuato fino alle ore 12 del 4 aprile 2023 e la selezione avverrà tramite procedura valutativa a graduatoria.

Campania

La Regione Campania ha promosso un bando a sostegno alle imprese nella promozione di efficientamento e risparmio energetico con una dotazione finanziaria di 50 milioni di euro, di cui 5 milioni di euro a valere sui rientri della programmazione del Por Fesr 2007/2013 destinati alle grandi imprese e pmi e 45 milioni di euro a valere sull’Azione 2.1.1 del Pr Campania Fesr 2021-2027 «Riqualificazione ecologica dei processi di produzione e miglioramento della sostenibilità energetica di imprese», destinati esclusivamente alle pmi.

Sono finanziabili gli interventi inerenti alla linea d’intervento sull’efficientamento dei sistemi produttivi e delle strutture con un contributo pari al 65% per le piccole imprese, 55% per le medie imprese e 45% per le grandi imprese.

Gli interventi relativi a impianti per la produzione di energia proveniente da fonti rinnovabili avranno un contributo pari al 80% per le piccole imprese, 70% per le medie imprese e 60% per le grandi imprese.

Le domande potranno essere presentate fino alle ore 12 del giorno 13 aprile 2023.

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