Imposte

Affitti abitativi, pronti i codici per restituire il fondo perduto sulla riduzione del canone

La risoluzione 14/E del 21 marzo 2022 ha istituito i codici tributo per restituire le somme indebite

di Michela Finizio

Al via la restituzione spontanea delle somme non spettanti erogate a fondo perduto ai proprietari che per tutto o parte del 2021 hanno ridotto i canoni d’affitto, accedendo al contributo previsto dall’articolo 9-quater, comma 1, del Dl 137/2020 (Dl Ristori), convertito, con modificazioni, dalla legge 176/2020. L’agenzia delle Entrate con la risoluzione 14/E del 21 marzo 2022 ha istituito i codici tributo per restituire tramite il modello «F24 Versamenti con elementi identificativi» il contributo a fondo perduto percepito indebitamente.

A chi spetta il contributo

Per l’anno 2021, al locatore di immobile ad uso abitativo, ubicato in un comune ad alta tensione abitativa, che costituisca l’abitazione principale del locatario, che riduce il canone del contratto di locazione in essere alla data del 29 ottobre 2020, è stato previsto un contributo a fondo perduto fino al 50% della riduzione del canone, entro il limite massimo annuo di 1.200 euro per singolo locatore.

In sostanza, le riduzioni per le quali è riconosciuto il contributo a fondo perduto riguardano i contratti di locazione in essere alla data del 29 ottobre 2020, aventi ad oggetto immobili abitativi situati nei comuni ad alta tensione abitativa e adibiti ad abitazione principale del conduttore.

In mancanza dei requisiti previsti (si vedano i provvedimenti del direttore dell’agenzia delle Entrate n. 180139 del 6 luglio 2021 e n. 291082 del 27 ottobre 2021), il locatore che ha comunque presentato istanza e ricevuto le somme mediante accredito su conto corrente può procedere alla restituzione spontanea degli importi non spettanti, nonché il versamento
dei relativi interessi e sanzioni.

I codici per la restituzione spontanea

I codici previsti sono i seguenti:

«8143» denominato «Contributo a fondo perduto per riduzione del canone dilocazione – Restituzione spontanea - CAPITALE – art. 9-quater, comma 1, DLn. 137 del 2020»;

«8144» denominato «Contributo a fondo perduto per riduzione del canone dilocazione – Restituzione spontanea - INTERESSI – art. 9-quater, comma 1, DLn. 137 del 2020”;

«8145» denominato «Contributo a fondo perduto per riduzione del canone dilocazione – Restituzione spontanea - SANZIONE – art. 9-quater, comma 1, DLn. 137 del 2020».

In sede di compilazione del modello «F24 ELIDE», i suddetti codici tributo sono esposti in corrispondenza delle somme indicate nella colonna «importi a debito versati», indicando:

- nella sezione «CONTRIBUENTE», nei campi “codice fiscale” e “dati anagrafici”, il codice fiscale e i dati anagrafici del soggetto tenuto al versamento;

- nella sezione «ERARIO ED ALTRO», sono indicati:- nel campo “tipo”, la lettera “R”;- nel campo “elementi identificativi”, nessun valore;- nel campo “codice”, uno dei codici tributo istituiti con la presente risoluzione (8143, 8144 oppure 8145);

- nel campo “anno di riferimento”, l'anno in cui è stato riconosciuto ilcontributo, nel formato “AAAA”;

- nel campo “importi a debito versati”, l'importo del contributo a fondo perdutoda restituire, ovvero l'importo della sanzione e degli interessi, in base alcodice tributo indicato.

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