Professione

Ddl malattia professionisti, intesa trasversale per tentare la ripartenza

Rappresentanze delle categorie e politici alla conferenza stampa del primo firmatario del Ddl, De Bertoldi

Politici di diversi schieramenti e presidenti di Ordini, Casse e sindacati professionali impegnati nello "sprint finale" per il varo del disegno di legge sul rinvio delle scadenze per malattia, o infortunio grave dei professionisti, che giace in Commissione Giustizia al Senato, dopo l'altolà della Ragioneria generale dello Stato al testo, su cui non vi sarebbe una adeguata copertura finanziaria.

È quanto emerso dalla conferenza stampa di oggi, nella sala Nassirya di palazzo Madama, promossa dal primo firmatario del ddl, il senatore di FdI Andrea de Bertoldi, cui hanno preso parte gli altri esponenti politici che hanno siglato l'iniziativa legislativa, i senatori Simone Pillon (Lega), Donatella Conzatti (Iv), Tommaso Nannicini (Pd) e Roberta Toffanin (Fi).

All'evento ha preso parte anche il sottosegretario alla Giustizia Francesco Paolo Sisto, che ha la delega alle libere professionisti, condividendo il progetto, che mira ad introdurre tutele inedite per i lavoratori autonomi, consentendo loro di curarsi, 'congelando' gli adempimenti, senza creare danni ai clienti e alla loro stessa attività lavorativa.

"Apprezzo il sostegno unanime del mondo professionale e le parole di approvazione e di impegno per un veloce iter del provvedimento prese dal sottosegretario Sisto", ha detto de Bertoldi.

Alberto Oliveti, presidente dell'Adepp, è intervenuto affermando: "Per quanto riguarda le casse di previdenza dei professionisti, siamo di fronte a un passaggio importante, che oltre a ridurre delle discriminazioni all'interno del mondo del lavoro, ridà una dignità alle nostre categorie e contribuisce anche alla rilevanza sociale della loro azione professionale".

Un primo risultato è stato già ottenuto con un emendamento al Dl Sostegni in via di approvazione definitiva, che introduce la stessa misura, per ora solo nei casi di malattia da Covid-19. "La copertura sull'infortunio e la malattia per i professionisti - ha aggiunto Oliveti - che parte dai casi riguardanti il Covid grazie all'emendamento al dl sostegni, e che speriamo, con il ddl in discussione, si possa estendere tout court, si unisce a quanto già come Adepp stiamo facendo per garantire tranquillità ai nostri iscritti ad esempio con l'accesso al credito e con le misure sulla genitorialità, e cioè un welfare che significa sostegno, ma anche sostenibilità, adeguatezza e solidarietà per tutti i nostri iscritti".

All'evento hanno preso parte il presidente e la vicepresidente di Professionitaliane (l'organismo che ha riunito gli Ordini appartenenti a Rpt e Cup), nonché vertici dei Consigli nazionali degli ingegneri e dei consulenti del lavoro Armando Zambrano e Marina Calderone, il presidente del Consiglio nazionale dei commercialisti Massimo Miani, il presidente della Fondazione studi dei consulenti del lavoro Rosario De Luca, il presidente dell'Anc (commercialisti) Marco Cuchel, la presidente del Consiglio nazionale degli attuari Tiziana Tafaro, il presidente della Cassa dottori commercialisti Stefano Distilli, la presidente di Confcommercio professioni Anna Maria Fioroni, il presidente della Cassa ragionieri Luigi Pagliuca, il presidente dell'Aiga (giovani avvocati) Antonio De Angelis, il presidente dell'Ungdcec (giovani dottori commercialisti) Matteo De Lise, il presidente del Consiglio nazionale dei periti industriali Giovanni Esposito ed il membro del Consiglio nazionale degli architetti Paolo Malara.

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