Imposte

Redditi 2023 PF, nel modello il tax credit sui sistemi di accumulo per il fotovoltaico: a marzo le richieste

Approvato il modello con le relative istruzioni: tra le novità più rilevanti debuttano alcune detrazioni e crediti di imposta

di Michela Finizio

Approvato il modello definitivo Redditi 2023 PF, con le relative istruzioni, da presentare da parte delle persone fisiche nell’anno 2023, per il periodo d’imposta 2022, ai fini delle imposte sui redditi.

Tra le novità, quella più rilevante è relativa alla modifica degli scaglioni di reddito e delle aliquote: a partire dall’anno di imposta 2022 sono state ridotte le aliquote Irpef da applicare ai redditi da 15.000 euro a 50mila euro ed è stato ampliato lo scaglione di reddito a cui si applica l’aliquota più alta del 43 per cento.

Detrazioni e trattamento integrativo

Rimodulate anche le detrazioni sui redditi da lavoro dipendente e assimilati. È stato innalzato a 15.000 euro il limite reddituale per poter fruire della misura massima della detrazione per redditi da lavoro dipendente pari a 1.880 euro. La detrazione spettante è aumentata di 65 euro se il reddito complessivo è compreso tra 25.001 euro e 35mila euro. Per quanto riguarda, invece, le detrazioni per redditi di pensione, è stato innalzato a 8.500 euro il limite reddituale per poter fruire della misura massima dello sgravio pari a 1.955 euro. La detrazione spettante è aumentata di 50 euro se il reddito complessivo è compreso tra 25.001 e 29mila euro.

Modificata anche la disciplina del trattamento integrativo, riconosciuto anche ai titolari di reddito complessivo compreso tra 15.001 euro e 28.000 euro a condizione che l'ammontare di alcune detrazioni sia di ammontare superiore all’imposta lorda.

Affitti dei giovani e rinnovabili

Tra le altre novità, una delle più rilevanti riguarda la detrazione per canoni di locazione ai giovani. A partire da quest’anno ai giovani fino a 31 anni non compiuti, con un reddito complessivo non superiore a 15.493,71 euro, è riconosciuta una detrazione pari al 20 per cento del canone di locazione. L'importo della detrazione non può eccedere i 2.000 euro (si veda anche l’articolo relativo al 730 «Bonus affitto per i giovani, detrazione maggiorata al 20% nel rigo E71», di Alessandra Caputo).

Al via anche il social bonus sulle erogazioni liberali agli enti del terzo settore: è riconosciuto un credito d'imposta pari al 65% dell’importo delle erogazioni stesse da utilizzare in tre quote annuali di pari importo. L’importo del credito d'imposta non può comunque essere superiore al 15 per cento del reddito complessivo.

Infine, nella sezione XII relativa agli «Altri crediti d’imposta», nel rigo CR31 vanno indicati gli altri bonus tra cui il nuovo tax credit introdotto per a ccumulo energia da fonti rinnovabili: viene riconosciuto per le spese documentate relative all’installazione di sistemi di accumulo integrati in impianti di produzione elettrica alimentati da fonti rinnovabili, anche se già esistenti e beneficiari degli incentivi per lo scambio sul posto di cui all'articolo 25-bis del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 91, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 116. Il credito è riconosciuto a coloro che ne faranno richiesta dal 1° marzo 2023 al 30 marzo 2023 tramite il servizio web disponibile nell'area riservata del sito internet dell’agenzia delle Entrate.

Il credito d’imposta è fruibile in dichiarazione in diminuzione delle imposte e la quota non utilizzata può essere riportata nelle dichiarazioni dei redditi relativi ai successivi periodi d’imposta. Con provvedimento del direttore dell’Agenzia verrà stabilita la misura del
credito d’imposta spettante. L’utilizzo del credito non consente la fruizione di altre agevolazioni previste per la medesima tipologia di spesa.

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