Adempimenti

Debutta il software Isa ma mancano ancora i correttivi per il Covid

Restano da ufficializzare anche le ulteriori esclusioni a causa della pandemia. Non rispettato lo Statuto del contribuente che prevede 60 giorni fra software e prima scadenza di pagamento (30 giugno)

È stato pubblicato sul sito delle Entrate il software in versione definitiva «Il tuo Isa 2022» (versione 1.0.0 del 3 maggio) che fornisce l’elaborazione del punteggio per il periodo d’imposta 2021.

Il software è uscito nonostante il quadro normativo per l’elaborazione non sia ancora completo. Manca, infatti, all’appello il decreto «correttivi» che avrebbe dovuto definire quegli elementi statistici volti a calmierare il risultato dei singoli indicatori per tenere conto degli effetti negativi prodotti dalla pandemia, al pari di quanto già avvenuto lo scorso anno con il Dm 30 aprile 2021. Quest’ultimo, aveva previsto una serie di interventi straordinari per adeguare il risultato dell’applicazione degli Isa alle particolari condizioni economiche provocate dal Covid.

In linea di principio trattandosi del software elaborato a livello definitivo, esso dovrebbe già contenere tali correttivi pur in assenza del relativo decreto.

L’altro punto interrogativo riguarda le ulteriori esclusioni di matrice pandemica che dovrebbero in linea teorica affiancarsi all’unica oggi presente nelle istruzioni al modello, che riguarda i contribuenti che hanno esercitato in via prevalente, nel periodo d’imposta 2021, una delle attività economiche per le quali risultano approvati gli Isa e registrato una diminuzione di almeno il 33% dei ricavi o dei compensi rispetto al periodo d’imposta 2019 (si vedano i precedenti articoli «Esclusi dagli Isa 2022 i codici Ateco più colpiti dal Covid» e «Discoteche e palestre fuori dalle pagelle fiscali»).

In linea di principio, infatti, il decreto che approverà l’integrazione degli Isa per far spazio ai correttivi anti Covid dovrebbe prevedere, accanto alla causa di esclusione già annunciata, anche ulteriori eventuali ipotesi correlate agli effetti del Covid, qualora dalle attività straordinarie di analisi della situazione economica legata all’emergenza pandemica dovesse emergere, anche per il 2021, il perdurare dello stato di crisi per specifiche categorie economiche.

Quest’ultimi, lo si ricorda, saranno comunque tenuti comunque alla presentazione dei modelli Isa, pur se essi sono esclusi dall’applicazione degli indici.

Da notare, infine che, nonostante la pubblicazione avvenuta come lo scorso anno il 3 maggio, anche in questo caso non sarebbero tuttavia rispettate le tempistiche dettate dallo Statuto del contribuente che prevederebbe almeno i canonici 60 giorni fra l’uscita del software e la prima scadenza utile di pagamento fissata, almeno finora, al 30 giugno 2022.

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