Imposte

Via a Clean sky 2: 69 milioni dalla Ue per il settore aereo

di Maria Adele Cerizza

Il sesto invito a presentare proposte pubblicato nell’ambito del «Clean Sky 2» - il principale programma di ricerca europeo nel settore dell’aeronautica per il periodo 2014-2020 a valere sulle risorse di H2020 - ha come obiettivo lo s viluppo di mezzi di trasporto aerei efficienti e sostenibili che rispettino l’ambiente garantendo una mobilità sicura e priva di ostacoli grazie anche ad un uso più efficiente degli aeroporti locali con connessioni più veloci con particolare attenzione alla riduzione delle emissioni di CO2, NOx e rumori dal 20% al 30 per cento in meno. Al pari di Clean Sky Jti, Clean Sky 2 è un partenariato pubblico-privato (Ppp) che coinvolge la Commissione europea, organizzazioni, imprese, centri di ricerca e università di tutta Europa.
I 68,8 milioni di euro disponibili finanzieranno progetti riguardanti le seguenti sei sottotematiche:
strutture dei velivoli (17 inviti );
motori (14 inviti );
areogiri veloci (11 inviti);
aerei passeggeri capienti (17 inviti );
trasporto regionale (2 inviti);
dispositivi (13 inviti).

Tali ambiti sono definiti dal Programma direttamente dai «core partners»» di Clean Sky 2, i quali agiranno da topic manager durante l’implementazione delle attività previste.
Le proposte di progetto possono essere presentate dal 17 marzo fino al 21 giugno prossimo.

In particolare saranno sviluppate le tecnologie ricadenti nei sei settori citati , ciascuno dei quali andrà a costituire un cosiddetto dimostratore tecnologico integrato (Itd) e sarà guidato da due dei soci fondatori (Itd co-leader) che sono Airbus e Saab, Alenia , Eads Casa, AgustaWestland , Eurocopter , Rolls-Royce , Safran , Thales , Liebherr , Dassault Aviation e Fraunhofer Institute.
I membri fondatori sono la Commissione europea, le 12 principali industrie aeronautiche europee co-leader degli Itd e 74 membri associati selezionati tramite un bando pubblico. La Commissione e i 12 leader degli Itd saranno responsabili per tutte le decisioni strategiche mentre i membri associati potranno prendere parte ad uno o più degli Itd e, di conseguenza, potranno partecipare ai processi decisionali riguardanti esclusivamente gli Itd a cui partecipano. È importante notare che 2 società italiane, Alenia ed AgustaWestland sono co-leader di 2 diversi Itde che fra i 74 associati, provenienti da 16 nazioni diverse, ci sono ben 19 soggetti italiani sia pubblici che privati.
Clean Sky contribuirà a garantire una mano d’opera europea capace di sviluppare le tecnologie di punta necessarie per rimanere leader del mercato e ciò potrà favorire le Piccole e medie imprese, anche quelle attive in settori diversi da quello aerospaziale .
Inoltre è fondamentale il coinvolgimento della comunità scientifica e del mondo accademico. Clean Sky permette infatti di accelerare l’introduzione delle tecnologie nel “ciclo dell’innovazione” e offre all’industria e alla scienza la possibilità di affrontare insieme le sfide e le priorità.
Per la completa descrizione degli argomenti di ricerca, gli interessati sono invitati a consultare direttamente il testo del bando insieme alle regole di partecipazione.

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