Consulenti del lavoro, gestione procure via web disponibile dal 12 settembre

Entro il 30 giugno tutte le iscrizioni, variazioni e cancellazioni nell’anno 2021 relative ai professionisti iscritti nell’Albo unico nazionale dei consulenti del lavoro verranno trasmesse all’agenzia delle Entrate direttamente dal Consiglio nazionale dell’Ordine e al posto dei singoli Consigli provinciali, secondo quanto finora previsto dall’articolo 7, comma 3, del Dpr 605/1973, per adempiere all’obbligo di comunicazione all’anagrafe tributaria.

La nuova modalità di trasmissione unificata dei dati, destinata ad assolvere agli obblighi comunicativi per conto di tutti gli Ordini territoriali, è stabilita nella convenzione firmata fra l’agenzia delle Entrate e il Consiglio nazionale dell’ordine dei consulenti del lavoro, con l’obiettivo di rafforzare il dialogo telematico migliorando l’efficacia dei servizi erogati.

Non si tratta, tuttavia, dell’unica novità contenuta nell’accordo: contestualmente è stato, infatti, avviato un servizio online per la comunicazione all’Agenzia delle procure conferite agli iscritti all’ordine in base a quanto disposto dall’articolo 63 del Dpr 600/1973, inclusi i soci di società tra professionisti (Stp), per lo svolgimento delle attività di rappresentanza e assistenza, eliminando la necessità di esibizione delle stesse in formato cartaceo a ogni accesso da parte del professionista intermediario che intenda svolgere una pratica.

«Il protocollo siglato con l’agenzia delle Entrate – sottolinea Marina Calderone, presidente del Consiglio nazionale dell’ordine dei consulenti del lavoro – si inserisce in un percorso di digitalizzazione intrapreso già da tempo. La nostra categoria, del resto, favorisce da sempre percorsi di transizione tecnologica che mirano a semplificare i rapporti con gli Enti di riferimento. In quest’ottica, abbiamo dotato i Consigli provinciali di un gestionale che permette l’aggiornamento in tempo reale dell’albo unico con tutte le informazioni anagrafiche dell’iscritto. Considerando le molteplici relazioni che ha il consulente del lavoro, questo albo informatizzato è messo a disposizione – oltre che di Inps e Inail, ministero del Lavoro e Anpal – anche delle Entrate».

Tramite il nuovo canale telematico, come anticipato, il Consiglio nazionale dell’ordine assolverà centralmente a tutti gli obblighi comunicativi inviando all’Agenzia per gli anni successivi al 2021, grazie alla cooperazione applicativa, le sole informazioni relative alle variazioni e cancellazioni intervenute rispetto ai dati già comunicati.

Si dovrà invece aspettare il 12 settembre prossimo per l’entrata a regime della nuova operatività del servizio web Gestione procure, che sarà disponibile in area riservata del sito internet dell’Agenzia. A partire da quella data, ciascun consulente del lavoro potrà comunicare alle Entrate quali clienti gli abbiano conferito la procura per assistenza presso gli uffici, specificando la durata della stessa, nonché i servizi per cui la stessa ha efficacia. Il servizio permetterà al professionista di comunicare anche la lista dei propri collaboratori e, per ciascun cliente, se sia stata concessa l’autorizzazione ad avvelersi degli stessi.

Per accedere all’applicativo sarà necessaria la regolare iscrizione all’ordine, verificata in base alle informazioni trasmesse al Consiglio nazionale.