Monopoli, in flessione il gettito 2020: solo i tabacchi resistono al Covid

La flessione del gettito erariale è del 17,5% rispetto al 2019. Nel 2020 passa da 75,68 miliardi a 62,39 miliardi per effetto diretto della pandemia da Covid. A risentirne sono tutti i settori, diritti doganali (dazi e Iva all’importazione), accise su alcoli e prodotti energetici e riscossione giochi, salvo il settore tabacchi che anzi risulta in aumento, passando dalla stima di 14,03 miliardi agli attuali 14,06 miliardi.

È il resoconto del “Libro Blu”, il report annuale dell’agenzia delle Dogane e dei monopoli diretto da Marcello Minenna, pubblicato ieri alla presenza del presidente della Camera Roberto Fico, dei ministri Roberto Speranza alla Salute, Luciana Lamorgese all’Interno, Lorenzo Guerini alla Difesa, Luigi Di Maio agli Esteri. Invitati anche Gianni Letta, presidente dell’associazione Civita e l’arcivescovo di Civitanova Marche Claudio Maria Celli.

Dogane

Il 2020 si è chiuso con una riduzione delle quantità e del valore delle marci scambiate (import -17,50% ed export -12,12%). Tuttavia l’Agenzia delle Dogane e dei monopoli ha registrato un aumento del numero di dichiarazioni doganali rispetto al 2019 (+84,09% in import e +0,26 export), dovuto all’elevato numero di acquisti di materiale sanitario. Aumento registrato anche in relazione agli acquisti sui canali e-commerce. Il contributo all’Erario, alimentato da dazi all’importazione e Iva, è pari a 11,99 miliardi.

Energie e alcol

Il settore energie e alcoli comprende prodotti energetici, alcolici, gas naturale combustione, energia elettrica e altri tributi connessi alle accise. Il valore del gettito da accisa del 2020 è pari a 29,10 miliardi di euro, ed è inferiore rispetto al valore previsto sulla base delle osservazioni degli anni precedenti, registrando una differenza del 14,96%.

Il gettito annuale è influenzato al ribasso dalle misure fiscali adottate dal Governo con i decreti legge Cura Italia, Liquidità, Rilancio ed Agosto per contenere le conseguenze economiche dell’emergenza epidemiologica. Per i versamenti dell’accisa sui prodotti energetici è stata introdotta, ad esempio, la possibilità di rateizzare il debito di accisa e di rinviare i versamenti con scadenze dilazionate. Inoltre, le rate di acconto mensili dell’accisa sul gas naturale e sull’energia elettrica, relative ai mesi da maggio a settembre 2020, sono state versate nella misura del 90% di quelle calcolate sulla base dei consumi dell’anno precedente.

Giochi

Le entrate erariali del settore giochi sono pari a 7,24 miliardi di euro. Il risultato del 2020 è diminuito del 36,27% rispetto al 2019. Rispetto al dato previsto per il 2020, il valore del gettito erariale del settore giochi è inferiore del 37,85%. Il trend è sostanzialmente connesso alla riduzione del gioco fisico in Italia, dovuto alle chiusure dei punti gioco sul territorio nel periodo di lockdown. Soprattutto lo switch off degli apparecchi Awp e Vlt, che rappresentano le categorie di gioco che contribuiscono maggiormente al gettito, rappresenta il fattore più determinante nella riduzione delle entrate erariali del 2020. Tenuto conto anche della fiscalità dei modelli di gioco, il netto spostamento dei volumi di gioco verso il digitale a distanza, non ha sortito, in termini di gettito erariale, contro bilanciamenti rispetto alla riduzione del gioco fisico.

Tabacchi

L’andamento del gettito in ambito tabacchi non ha subìto evidenti cambiamenti nel corso del 2020. Il dato del 2020, pari a 14,06 miliardi di euro è, infatti, di poco superiore rispetto al dato previsto sulla base delle osservazioni relative agli anni precedenti, pari a 14,03 miliardi di euro (+0,21 per cento). Questo dimostra che l’andamento del gettito del settore non è stato particolarmente influenzato dall’ondata pandemica da Covid-19, anche in considerazione della continuità del servizio offerto dalle rivendite durante il periodo di lockdown.