Imposte

Tax credit affitti senza soluzione di continuità, ecco perché resta valido il codice tributo «6920»

L’intervento del decreto Sostegni-bis non crea un nuovo bonus ma di fatto estende quello del Dl Rilancio

Tax credit locazioni (Tcl) in cerca di certezze applicative per consentire agli interessati di fruire dei nuovi sconti varati con l’articolo 4 del Dl 73/2021 (decreto Sostegni-bis).

Ricordiamo che per le imprese, i professionisti e gli enti non commerciali l’estensione si applica per i mesi da gennaio a maggio 2021. La misura del bonus resta invariata: 60% o 30% a seconda dei casi. I presupposti per accedere al Tcl per questo nuovo periodo sono: aver ottenuto ricavi o compensi non superiori a 15 milioni di euro nel secondo periodo d’imposta precedente il 2021 (quindi ordinariamente nel 2019); presentare un ammontare medio mensile di fatturato e corrispettivi del periodo compreso tra il 1° aprile 2020 e il 31 marzo 2021 inferiore di almeno il 30% rispetto alle speculare dato relativo al periodo tra il 1° aprile 2019 e il 31 marzo 2020.

Per le imprese turistico-ricettive, le agenzie di viaggio e i tour operator, il Dl 73/2021 interviene più nello specifico prorogando il periodo di fruibilità del bonus di tre mesi fino al 31 luglio 2021 agendo sul comma 5 dell’articolo 28 del Dl 34/2020. L’utilizzo pratico del bonus passa attraverso la disponibilità della dotazione tecnica necessaria.

In prima battuta la domanda è se serva o meno uno specifico codice tributo per poter utilizzare in compensazione il credito d’imposta nel modello F24. Esaminando più approfonditamente la norma, la risposta alla domanda può essere negativa.

L’articolo 4 del Dl 73/2021, infatti, estende di tre mesi il Tcl per le imprese del comparto turistico richiamando espressamente il comma 5 dell’articolo 28 del Dl 34/2020 e nel comma 2 dove si prevede l’applicazione del Tcl ai primi 5 mesi del 2021 si richiama espressamente il «credito d’imposta di cui ai commi 1, 2 e 4 dell’articolo 28 del Dl 34/2020». Sembra, quindi, che in entrambi i casi non si sia in presenza di un nuovo bonus ma dell’estensione del Tcl ordinario ex articolo 28 e per questo è ragionevole sostenere che sia ancora valido il codice tributo «6920» varato con la risoluzione 32/E del 6 giugno 2020.

Perciò dal 26 maggio - data di entrata in vigore del decreto Sostegni-bis (Dl 73/2021) - l’estensione del tax credit locazioni si ritiene possa essere utilizzata nel modello F24.

Trattandosi di un’estensione del Tcl disciplinato dall’articolo 28 del Dl 34/2020, diamo per scontato che il suddetto credito possa essere anche ceduto, anche parzialmente, in base all’articolo 122 del Dl 34/2020 ad altri soggetti, compresi istituti di credito o il locatore stesso.

L’ultima versione del modello di comunicazione della cessione dei crediti ex articolo 122, comma 2, lettere a) e b), del Dl 34/2020 è stata approvata con provvedimento delle Entrate del 12 febbraio 2021 (n. 43058) è già consente di gestire la cessione del bonus locazioni maturato nel corso dei mesi del 2021. Quindi a rigor di logica anche questo canale dovrebbe essere aperto salvo eventuali interventi sulle cosiddette «specifiche tecniche».

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