Il CommentoAdempimenti

Un fondo strutturale per finanziare le attività di interesse generale

di Alessandro Lombardi

Per gli enti del Terzo settore (Ets) accesso agevolato ai fondi pubblici. Con la riforma, infatti, si assiste all'introduzione di un articolato sistema di incentivi e finanziamenti destinati a promuovere tali enti che, a ben vedere, nel futuro costituiranno lo standard di riferimento per tutti gli interlocutori del mondo non profit. Ma quali sono i fondi che in forma stabile sono accessibili agli Ets? Tra le principali misure di finanziamento già in essere vi è il Fondo previsto dall'articolo 72 del Dlgs 117/2017 (Cts). Uno strumento questo destinato a sostenere, anche attraverso le reti associative, lo svolgimento delle attività di interesse generale che costituiscono oggetto di iniziative e progetti promossi da organizzazioni di volontariato (Odv), associazioni di promozione sociale (Aps) e Fondazioni del Terzo settore. Un fondo che se per quest'anno ha visto come destinatari Odv, Aps, e Fondazioni Onlus, con l'istituzione del Registro unico nazionale del Terzo settore (Runts), vedrà tra i soggetti interessati anche le Fondazioni che otterranno la qualifica di Ets. Attraverso questo fondo il ministero del Lavoro ogni anno mette a disposizione risorse strutturali. Basti pensare che per il 2021, la dotazione finanziaria complessiva prevista con il Dm 9 del 29 gennaio 2021 attribuisce 12 milioni 780mila euro a iniziative e progetti a rilevanza nazionale e 20 milioni a livello locale . Risorse quelle dell'articolo 72 del Cts che nel 2020, con il Dl Rilancio (articolo 67) sono state incrementate di 100milioni (di cui 20 milioni a sostegno delle attività di interesse nazionale e i restanti 80 per quelle di rilevanza locale). Per gli interventi a rilevanza nazionale, il ministero del Lavoro ha adottato l'avviso 3/2020 per il quale hanno presentato domanda di contributo 150 enti del Terzo settore. Di tali enti, 101 sono stati ammessi al beneficio. Le risorse complessivamente assegnate agli enti a rilevanza nazionale ammessi a beneficiare del contributo sono pari a 19.913.756,14 euro. A conclusione della procedura a evidenza pubblica - avviso 2/2020 - sono risultati idonei 81 progetti su 130 per un importo pari a 37.798.739,68 euro. Di questi sono stati finanziati, per l'anno 2020, 36 progetti per un ammontare pari a 17.576.742,33 euro. Con l'atto di indirizzo 2021, l'Amministrazione ha destinato 12 milioni 780mila euro al finanziamento di ulteriori 36 progetti utilmente collocati nella graduatoria.

Accanto a tale misura, previsto, inoltre, lo stanziamento di apposite risorse destinate al sostegno delle attività di Odv, Aps nonché all'accesso ai contributi per l'acquisto di autoambulanze, autoveicoli per attività sanitarie e beni strumentali. Più nello specifico, per quanto riguarda le Odv sono finalizzate alla realizzazione di progetti sperimentali per far fronte ad emergenze sociali. Le Aps, invece, possono accedere alle risorse dell'articolo 73 del Cts per la realizzazione di diversi progetti, come la formazione degli associati, l'incremento della trasparenza e della rendicontazione delle attività svolte. Infine, con riferimento alle risorse destinate all'acquisto di ambulanze, autoveicoli per attività sanitaria e beni strumentali, l'articolo 76 Cts prevede sia specifici contributi per l'acquisto che l'erogazione di una somma pari all'Iva riconosciuta direttamente dal venditore attraverso una corrispondente riduzione del prezzo. Accanto a tali finanziamenti, infine, gli Ets possono essere destinatari anche del fondo per l'assistenza dei bambini affetti da malattia oncologica e delle loro famiglie. Uno strumento inizialmente previsto per il solo triennio 2018-2020, e stabilizzato con la legge di bilancio 2021, che ha previsto un fondo di 5 milioni dal 2021.