Adempimenti

Superamento del regime concessorio per le imprese sociali

L’iscrizione al Registro Imprese soddisfa il requisito di quella al Runts

di Gabriele Sepio ed Enrico Maria Sironi

Personalità giuridica automatica agli enti di nuova costituzione che richiedono la qualifica di impresa sociale. Questo il principio enunciato con la massima numero 11 del Consiglio del notariato di Milano.

Una qualifica, quella dell’impresa sociale, che come previsto dal Dlgs 112/2017 (Cts) compete agli enti privati, anche in forma societaria (escluse quelle con unico socio persona fisica), che 1) esercitano in via stabile e principale attività di impresa di interesse generale (il cui elenco è contenuto all’articolo 2 Cts), 2) senza scopo di lucro soggettivo, in conformità ai criteri specificati nell’articolo 3 Cts, e -quindi- che destinano gli «eventuali utili ed avanzi di gestione allo svolgimento dell’attività statutaria o ad incremento del patrimonio», 3) per finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale, (che è opportuno vengano esplicitate nello statuto), 4) adottano modalità di gestione responsabili e trasparenti e 5) favoriscono il più ampio coinvolgimento dei lavoratori, degli utenti e degli altri soggetti interessati.

In questo caso, al notaio che riceve l’atto costitutivo di un’associazione (che voglia conseguire la personalità giuridica) o di una fondazione con qualifica di impresa sociale spetta verificare la sussistenza delle condizioni prescritte dalla legge (compreso il patrimonio minimo) e ad effettuarne il deposito nel Registro delle imprese competente in base alla sede legale, entro 30 giorni, con richiesta di iscrizione nella relativa sezione speciale (articolo 5, comma 2 Cts).

Un’iscrizione quella al Registro Imprese, che soddisfa il requisito dell’iscrizione nel Runts (essendo rimessa al Conservatore del Rregistro Imprese l’effettuazione delle prescritte comunicazioni all’Ufficio Runts).

La nuova massima del terzo settore (numero 11) dei notai milanesi chiarisce, pertanto, che l’iscrizione nel Registro delle imprese determina l’acquisto della personalità giuridica anche per gli Ets non aventi natura di società di capitali ed esercenti attività di impresa sociale.

Un’affermazione questa che costituisce sicuramente il logico corollario del sistema per il conseguimento della personalità giuridica degli Ets (non più dipendente da uno specifico provvedimento amministrativo, ma dall’iscrizione nel Runts su domanda del notaio che ha verificato le condizioni prescritte), ed è anche coerente con l’effetto tipico che l’iscrizione nel Registro delle imprese determina per le società di capitali e le società cooperative.

Anche per associazioni con personalità giuridica e fondazioni con qualifica di impresa sociale, quindi, con il superamento del sistema “concessorio” ci aspettiamo uniformità di trattamento e procedure.

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