Finanza

Dal 22 novembre le domande di contributi a favore dello sport dilettantistico

Si inizia dal sostegno per i canoni di locazione o di concessione degli impianti

di Jessica Pettinacci e Gabriele Sepio

Al via da lunedì 22 novembre la richiesta di contributi a ristoro dei canoni di locazione o concessione di impianti per lo sport dilettantistico. Il dipartimento dello Sport stanzia ulteriori 50 milioni di euro a favore di associazioni e società sportive dilettantistiche (Asd e Ssd), a carico del Fondo unico istituito dal decreto Ristori (articolo 3 del Dl 137/2020). Una misura diretta a supportare l’associazionismo sportivo costretto, da un lato, a sospendere l’attività sportiva in ragione delle misure legate al Covid-19 e, dall’altro, a continuare a sostenere per il 2021 i costi dei canoni di locazione/concessione di impianti e strutture.

In concreto, le Asd/Ssd potranno presentare domanda tramite la piattaforma del dipartimento Sport. Attenzione tuttavia alle tempistiche e ai documenti da produrre (a pena di esclusione). Come precisato all’avviso del dipartimento, gli enti potranno accedere al portale nel solo slot temporale che va dalle 16 di lunedì 22 novembre alle 16 del 30 novembre (per il contributo sui canoni di locazione/concessione). Scatta, invece, dalle 16 del 1° dicembre fino alla stessa ora del 10 dicembre 2021 il termine per accedere al contributo forfetario per Asd/Ssd non titolari di canoni di locazione o concessori.

Gli enti sportivi dovranno dimostrare requisiti che richiamano quanto già richiesto nei precedenti avvisi (ad esempio iscrizione nel Registro del Coni o Cip alla data del 23 maggio 2021; regolare affiliazione ad una federazione, disciplina o ente di promozione del Coni), oltreché di non aver già fruito, per il 2020 e 2021, degli analoghi contributi stanziati dal dipartimento Sport. A pena di esclusione, come spiegano anche le Faq del dipartimento dello Sport, alla domanda dovrà essere allegata l’«interrogazione del contratto di locazione/concessione», richiesta all’agenzia delle Entrate o copia conforme del contratto.

Per i contributi previsti nella «seconda sessione» a favore di Asd/Ssd non titolari di canoni di locazione/concessione, occorrerà invece allegare una dichiarazione della federazione, disciplina o ente di promozione sportiva cui l’ente è affiliato, che attesti il numero di tesserati alla data del 15 ottobre 2021.

A livello operativo, il contributo spettante alla Asd/Ssd sarà di importo pari a un canone mensile di locazione per la prima tipologia di contributo, mentre sarà pari a 800 euro per ogni Asd/Ssd nel secondo caso. A prescindere dalla tempestività della richiesta, il dipartimento sembrerebbe assicurare l’accesso al beneficio a tutti gli enti che ne facciano istanza e in possesso dei requisiti. Viene infatti chiarito che, in caso di superamento o mancato raggiungimento del plafond dei 50milioni, resta in capo al dipartimento la possibilità di operare una rimodulazione degli importi in base alle disponibilità finanziarie.

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