Professione

Esami di Stato solo orali o con modalità a distanza: chance fino a fine anno

Architetti, geometri, agrotecnici e periti hanno già deciso ma restano incertezze sul Milleproroghe

di Adriano Lovera

Anche quest’anno sono possibili esami di Stato “facilitati” per i professionisti, in scia ai numerosi regolamenti modificati durante il biennio 2020-2021. In generale, però, c’è incertezza.

Gli Ordini sono in attesa di precise disposizioni da parte dei ministeri competenti. E nella maggior parte dei casi, l’incertezza ruota attorno al cosiddetto “decreto Milleproroghe”, che lascia la facoltà, fino alla fine dell’anno, di confermare le procedure alternative stabilite durante la pandemia, quindi con esami a distanza o con l’eliminazione dello scritto.

Nel dettaglio, per gli avvocati la sessione attualmente in corso è composta da due prove orali (cominciate il 21 febbraio scorso) e nessuno scritto, come avviene dal 2020. Il ministero della Giustizia è tenuto a emanare il nuovo decreto, che fisserà date e modalità degli appuntamenti successivi. «Per i consulenti del lavoro - segnala il Cnocdl - il decreto annuale, pubblicato a gennaio, prevede le modalità ordinarie: due prove scritte ed una orale. Tuttavia una norma successiva ha previsto la facoltà per il ministero del Lavoro, pur in assenza di stato d’emergenza e solo per quest’anno, di organizzare gli esami con un’unica prova orale (in presenza o anche a distanza) rispetto alla quale, però, al momento si è ancora in una fase interlocutoria. Pertanto, in assenza di novità l’esame sarà ordinario».

Per ora, dunque, fa fede il calendario comunicato: entro il 20 luglio va presentata la domanda, il 7 e l’8 settembre via alle prove scritte. Anche i commercialisti sono in attesa di conferme. Nel 2021, il decreto ministeriale n. 238 del 26 febbraio 2021 del Mur aveva sancito che la prova d’esame consistesse in un’unica sessione orale, a distanza. Secondo l’interpretazione del Consiglio nazionale, solo il nuovo decreto ministeriale, contenente le istruzioni 2022, potrebbe rinnovare questa formula. Altrimenti tutto dovrebbe tornare alla normalità.

Anche gli aspiranti architetti, nel 2021, hanno svolto l’esame in forma semplificata: due sessioni, ma entrambe formate da una sola prova orale. Anche il loro Ordine professionale prevede che quest’anno si torni alle procedure consuete, ma attende l’apposita comunicazione del Mur. Intanto ci sono già alcune certezze per alcune figure di area tecnica. Un’ordinanza del ministero dell’Istruzione ha già stabilito che l’esame di Stato per geometra, agrotecnico e agrotecnico laureato, perito agrario e perito agrario laureato, perito industriale e perito industriale laureato, consisterà soltanto in una prova orale da svolgere a distanza. Iscrizioni chiuse al 5 maggio; gli esami inizieranno dal prossimo 22 novembre.

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