I temi di NT+Le massime di Cassazione

Cassazione, le sentenze su Srl a ristretta base, fatture inesistenti e diritto al recesso del socio

Diritto al recesso del socio che non vota il limite al trasferimento di azioni di Angelo Busani

Ha diritto di recesso dalla società per azioni il socio che in assemblea non voti a favore della proposta di sopprimere dallo statuto una clausola di prelazione nel caso di trasferimento delle azioni in cui è suddiviso il capitale sociale.

Cassazione, sentenza 20546/2022

Ricorso contro più ruoli: contributi da sommare di Laura Ambrosi

In presenza di impugnazione di un atto che riguarda più iscrizioni a ruolo il contributo unificato tributario, sin dalla sua introduzione, deve essere determinato calcolando la somma dei singoli contributi dovuti per ciascun ruolo e non sommando tutte le iscrizioni a ruolo. Inoltre, in assenza di indicazione del valore della lite in calce al ricorso si deve propendere per la soluzione più onerosa per il contribuente ai fini della determinazione del contributo stesso.

Cassazione, sentenza 20557/2022

No alla cartella per recuperare il credito non utilizzato di Dario Deotto e Luigi Lovecchio

L’Amministrazione finanziaria non può emettere una cartella di pagamento, derivante dalla liquidazione della dichiarazione, recante il recupero di un credito d’imposta non utilizzato. In caso di errata indicazione del credito non compensato, il Fisco potrà senz’altro rettificarne l’importo, riportandolo all’ammontare corretto, ma non potrà richiederlo in pagamento.

Cassazione, ordinanza 20626/2022

L’atto impositivo non si può modificare durante il contenzioso di Laura Ambrosi

L’ufficio non può modificare o integrare la motivazione dell’atto impositivo notificato nel corso del giudizio: la motivazione, infatti, garantisce il diritto di difesa del contribuente ed eventuali modifiche sostanziali devono essere formalizzate con un nuovo provvedimento.

Cassazione, ordinanza 20933/2022

L’ex convivente perde il bonus prima casa di Angelo Busani

Decade dall’agevolazione prima casa l’acquirente che, prima del decorso di cinque anni dalla data del rogito di acquisto, venda all’altro comproprietario la propria quota del 50% di un’abitazione comprata avvalendosi del beneficio fiscale. Ciò anche se la vendita sia stata compulsata dalla cessazione del loro rapporto di convivenza e dalle conseguenti necessità economiche (in particolare, l’onere derivante dalla chiusura del mutuo stipulato per finanziare l’acquisto della casa, che ha assorbito l’intero prezzo di vendita).

Cassazione, sentenza 20956/2022

Immobili in categoria D, Comuni fuorigioco di Dario Deotto e Luigi Lovecchio

A partire dal 2007, i comuni non hanno più il potere di accertare ai fini Ici/Imu gli immobili di categoria D, non censiti, con la rendita presunta, potendo al più verificare l’esattezza del costo contabilizzato. La rendita catastale attribuita, inoltre, produce effetti retroattivamente, dalla data in cui è stata attivata la procedura Docfa.

Cassazione, sentenza 21115/2022

Start up innovative, la Sezione speciale non evita il fallimento di Giovanni Negri

Per evitare il fallimento non basta l’iscrizione di una società come start up innovativa nella sezione speciale del Registro imprese sulla base dell’autocertificazione del rappresentante legale. È invece necessaria una verifica da parte dell’autorità giudiziaria sull’esistenza dei requisiti perché l’iscrizione «costituisce presupposto necessario ma non sufficiente per la non assoggettabilità a fallimento (...), essendo necessario anche l’effettivo e concreto possesso dei requisiti di legge per l’attribuzione della qualifica di start up innovativa».

Cassazione, ordinanza 21152/2022

Patteggiamento per il reato di fatture false se si paga prima il debito di Antonio Iorio

In presenza di emissione di fatture false il patteggiamento è subordinato al pagamento del debito tributario.

Cassazione, sentenza 25656/2022

Srl a ristretta base, il socio può contestare la rettifica di Dario Deotto e Luigi Lovecchio

Il socio di una società di capitali a ristretta base che non ha ricevuto l’atto di accertamento della società può sempre contestare, nella rettifica che lo riguarda, anche il quantum della rettifica fatta a quest’ultima, senza che rilevi l’eventuale giudicato formatosi nei riguardi dell’ente partecipato.

Cassazione, ordinanza 21356/2022

Utili in nero distribuiti senza scomputo di Dario Deotto e Luigi Lovecchio

La distribuzione ai soci degli utili extra contabili si presume avvenuta nello stesso periodo in cui gli utili sono conseguiti. Inoltre, la distribuzione degli utili “in nero” non può che riguardare i soggetti che al 31 dicembre del periodo d’imposta accertato rivestivano la qualifica di socio.

Cassazione, sentenza 21487/2022

Fatture soggettivamente inesistenti: non c’è il diritto alla detrazione di Antonio Iorio

L’utilizzazione di fatture soggettivamente inesistenti integra il reato di dichiarazione fraudolenta perché comporta l’indetraibilità dell’Iva teoricamente assolta. La falsità della fattura ben può essere riferita anche all’indicazione dei soggetti con cui è intercorsa l’operazione. È necessario tuttavia che chi ha ricevuto il documento e ha detratto l’imposta abbia la consapevolezza di partecipare, con il proprio acquisto a un illecito.

Cassazione, sentenza 26051/2022

Stipendi aggredibili: lo stesso limite vale nel civile e nel penale di Laura Ambrosi

I limiti di impignorabilità degli stipendi dei lavoratori dipendenti previsti in ambito civile valgono anche ai fini del sequestro preventivo e della successiva confisca per equivalente, con esclusione degli emolumenti degli amministratori.

Cassazione, sentenza 26252/2022