Rendicontazione 5 per mille, piattaforma obbligatoria sopra i 20mila euro

Rendicontazione e 5xmille: arriva l’aggiornamento della modulistica per i beneficiari di importi pari o superiori a 20mila euro. Con il decreto direttoriale n. 396, il ministero del Lavoro modifica le precedenti linee guida (n. 488 del 2021), fornendo importanti chiarimenti sulle modalità di redazione e trasmissione del rendiconto e della relazione illustrativa per il 5xmille 2021.

Il ministero del Lavoro per gli enti del Terzo settore, destinatari del contributo del 5xmille in misura pari o superiore a 20mila euro, mette a disposizione una piattaforma informatica per adempiere agli obblighi di compilazione, trasmissione e comunicazione di avvenuta pubblicazione del rendiconto. In questi casi, per trasmettere rendiconto e relazione di missione, gli Ets dovranno necessariamente avvalersi della piattaforma. Non si potrà, quindi, procedere all’invio dei documenti a mezzo pec o posta raccomandata.

Peraltro, lo strumento informatico predisposto dal ministero del Lavoro, servirà anche ad adempiere all’ulteriore obbligo posto in capo a tali realtà. Vale a dire all’obbligo di comunicare all’amministrazione competente l’avvenuta pubblicazione sul proprio sito internet degli importi percepiti. Un adempimento che – secondo quanto si legge nel decreto direttoriale – dovrà essere assolto accedendo alla piattaforma dedicata cliccando sull’icona «Modifica link» inserendo o modificando la pagina web dove è stato pubblicato il rendiconto.

Particolare attenzione, inoltre, dovrà essere posta sul fronte delle modalità di rendicontazione. Gli enti destinatari del 5xmille saranno, infatti, tenuti a predisporre il rendiconto e la relazione di missione adottando gli appositi modelli messi a disposizione dal Ministero.

Se per gli Ets percettori di somme inferiori a 20mila euro valgono le regole definite dal precedente decreto direttoriale, per quelli che ricevono importi al di sopra di tale soglia bisognerà far riferimento al modello di rendiconto e relazione accessibile sempre tramite piattaforma. Con riferimento al primo documento, l’ente sarà tenuto a compilare l’apposito format disponibile e suddiviso in 10 sezioni, così come individuate dal decreto n. 396. Analogamente, anche per la relazione illustrativa bisognerà far affidamento a quanto previsto in piattaforma. In particolare, tale documento dovrà essere compilato negli appositi campi obbligatori e, una volta completata la procedura, di invio tramite piattaforma il sistema permetterà di scaricare un file in formato pdf. Semplificazioni che consentiranno alle realtà destinatarie del contributo oltre 20mila euro di ottenere un documento unitario da caricare sul proprio sito internet.