Adempimenti

Esportazioni, certificati previdimati Eur 1 fino al 31 dicembre

La circolare 31/D rinvia il processo di rilascio delle prove d’origine in linea con la proroga dello stato di emergenza

Ancora un rinvio per il nuovo processo di rilascio delle prove di origine, che abbandona il precedente sistema dei certificati previdimati in favore dell’attivazione di procedimenti di controllo preventivi e puntuali. La circolare 31/D/2021 di agenzia delle Dogane e Monopoli (Adm) ha infatti prorogato al 31 dicembre 2021 l’attivazione del nuovo sistema di origine, anche in considerazione della avvenuta proroga dello stato di emergenza disposto fino a tale data dal Dl 105/2021.

In verità, la questione della gestione dei certificati appare ancora aperta e, non a caso, continua da oltre un anno a procedere di proroga in proroga. Il nuovo sistema, infatti, consente agli operatori di compilare in autonomia i certificati di origine Eur 1, Eurmed e Atr salvo poi, in ragione delle specificità dei documenti in questione, recarsi in dogana per ottenere il timbro e la firma del funzionario preposto a tale attività. Questa prassi, anche solo per questioni logistiche e di distanza fisica esistente tra operatori e uffici, è difficilmente compatibile con le esigenze di speditezza dei traffici legate agli slot di partenza dei mezzi.

In attesa di conoscere gli sviluppi della vicenda, si riconosce al contempo il percorso di modernizzazione intrapreso dalla Dogana italiana che ha realizzato un sistema di creazione dei certificati ora automatizzato e, per gli scambi con la Svizzera, è altresì riuscita a realizzare un sistema full digital totalmente affrancato dagli oneri anacronistici connessi alla materialità dei certificati.

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