Imposte

Bonus da 200 e 150 euro insieme a professionisti e autonomi Inps

Circolare Inps: il possesso dei requisiti richiesti viene verificato alla data del 18 maggio. Ammessi anche coadiuvanti e coadiutori di artigiani, commercianti e coltivatori

di Andrea Dili

Lavoratori autonomi e professionisti iscritti all’Inps riceveranno le indennità introdotte dal decreto legge Aiuti e dall’Aiuti-ter in una unica soluzione, per un ammontare variabile a seconda del reddito complessivo prodotto nell’anno 2021: 350 euro se esso non supera 20mila euro; 200 euro se è compreso tra 20.001 e 35mila euro.

L’istituto di previdenza ha pubblicato la circolare 103/2022, che disciplina le regole operative per l’accesso dei lavoratori autonomi e dei professionisti ai bonus varati dal Governo al fine di fronteggiare il caro energia. La circolare segue di due giorni la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto interministeriale (Dm 19 agosto 2022) che disciplina i criteri di erogazione dell’indennità da 200 euro (decreto Aiuti) e di tre giorni quella del decreto Aiuti-ter (Dl 144/2022), che incrementa l’ammontare del bonus per i soggetti con redditi fino a 20mila euro, contribuendo a definire un quadro sistematico della fattispecie.

Dopo averne ricordato l’ammontare, il paragrafo 2 della circolare individua i potenziali beneficiari del bonus nei soggetti iscritti alle seguenti gestioni Inps: artigiani; esercenti attività commerciali; gestione speciale per i coltivatori diretti e per i coloni e mezzadri; pescatori autonomi; liberi professionisti della gestione separata. Viene specificato, inoltre, che devono essere annoverati tra i destinatari dell’indennità anche coadiuvanti e coadiutori delle gestioni artigiani, commercianti e coltivatori diretti.

Ai fini dell’accesso al bonus, l’iscrizione alle gestioni va riscontrata alla data del 18 maggio 2022, analogamente alle altre condizioni richieste dalla legge, ovvero: aver avviato l’attività ed essere titolari di partita Iva; avere effettuato almeno un versamento contributivo con competenza a decorrere dall’anno 2020 (con esclusione dei soggetti per i quali non risultavano scadenze ordinarie per il pagamento dei contributi previdenziali); non essere titolari di trattamenti pensionistici.

Per i beneficiari dei bonus gli importi – che non concorrono alla formazione del reddito né ai fini fiscali né a quelli previdenziali – verranno direttamente erogati dall’Inps, mentre le Casse di previdenza autonome provvederanno a liquidare le indennità a favore dei propri iscritti.

Gli iscritti all’Inps, quindi, dovranno inviare una apposita domanda entro il 30 novembre 2022, dichiarando, in base al Dpr 445/2000, di possedere i requisiti di legge. Tale istanza potrà essere presentata tramite il sito internet o il call center dell’istituto di previdenza oppure utilizzando i servizi di un patronato.

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