Investimenti da ripensare guardando (anche) al fisco
La legge di Bilancio 2022 ha prorogato con modifiche le norme riguardanti i crediti d’imposta utilizzabili dalle imprese a fronte di investimenti in beni materiali e immateriali, nonché quelli per l'attività di ricerca e sviluppo (R&S). Nella sostanza il legislatore non è intervenuto sulla struttura delle agevolazioni ma ha ridefinito le scadenze e le misure dei benefici.
Le novità coinvolgono diversi periodi d'imposta con un orizzonte temporale che arriva – nel caso del credito d’imposta R&S – addirittura al 2031. Per le imprese e gli altri operatori interessati, la prima attività da effettuare sarà quella di analizzare, alla luce della nuova situazione giuridica, il proprio programma di investimenti e spese per ottimizzare i benefici fiscali a disposizione. Ovviamente la variabile fiscale non potrà essere il driver fondamentale, anche tenendo conto della propensione del nostro sistema al cambiamento delle leggi, soprattutto quelle agevolative, ma una revisione di budget e piani risulta opportuna.
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