L’associazione può presentare in ritardo il modello Eas pagando 250 euro con F24

Con la risposta fornita il 29 settembre 2016 alla interrogazione parlamentare n. 5-09617, l’Agenzia delle entrate ha chiarito che «il termine fissato per la presentazione del modello Eas non ha carattere perentorio». Ulteriormente la mancata presentazione del modello Eas non impedisce all’ente di tipo associativo inadempiente di avvalersi del regime agevolato, bensì ne impedisce l’applicazione nei periodi d'imposta precedenti la presentazione del modello stesso.
Tenuto conto di ciò occorre ricordare come il Dl 2 marzo 2012 n.16 (convertito in Legge 44/2012) ha dato la possibilità di presentare tardivamente il Modello Eas versando contestualmente una sanzione di 258 euro (ora 250 euro) tramite Modello F24 (codice tributo 8114). Naturalmente tale ravvedimento sarà possibile purché al momento della trasmissione del modello Eas e del pagamento della sanzione non sia intervenuto un accertamento o la omissione non sia stata già constatata.

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