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Domande e risposte sulle nuove polizze Rc per i bonus casa

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Ho già una Rc professionale usata per le asseverazioni. Sono obbligato a stipularne una nuova dopo le modifiche del decreto legge sulle cessioni?

Al momento le compagnie tendono a ritenere validi i contratti in essere: sia le Rc professionali consuete, con opportuna estensione ad “asseverazione e attestazioni”, sia quelle adibite solo ai bonus edilizi. Questa, però, è un’interpretazione che appare non in linea con il dettato formale della legge quindi è consigliabile contattare il proprio broker o agenzia per un confronto.

2

È possibile oggi stipulare polizze con massimale identico all’entità dei lavori?

Sì, lo permettono già oggi diverse compagnie e broker tra i più utilizzati dai professionisti. Ma sempre, comunque, con un massimale minimo di 500mila euro.

Quindi non parametrato a lavori di entità inferiore a questa cifra.

3

Dopo le novità del decreto anti frodi i premi delle nuove polizze saranno più cari?

Per ora no. Al momento le polizze restano parametrate su un massimale minimo di 500mila euro, dunque i premi non subiscono particolari variazioni. In futuro, però, potrebbero aumentare anche per effetto del maggior rischio assunto, che deriva dall’aumento delle sanzioni in capo al professionista che emette false attestazioni

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Con il moltiplicarsi degli obblighi di asseverazione per tutti i bonus edilizi è sufficiente la polizza Rc attuale con massimale di 500mila euro?

Dal 12 novembre 2021 le asseverazioni (e dunque le polizze relative) sono obbligatorie per tutti i lavori agevolati (non in edilizia libera) sopra i 10mila euro in caso di sconto in fattura o cessione del credito. Ora il Dl 13 ha imposto il rapporto di uno a uno tra lavori da asseverare e massimale. Non sarà infrequente, quindi, che il professionista debba o aumentare il massimale o sottoscrivere ulteriori polizze con conseguenti maggiori spese.

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È possibile che una compagnia rifiuti ora di assicurare l’ asseveratore?

Sì, è un rischio che corrono specialmente i professionisti impegnati solo in piccoli lavori. Qualora il tecnico pretenda una singola polizza con un massimale di importo limitato, ipotizziamo 30mila euro (scelta resa possibile dal Dl 13/2022), difficilmente troverebbe una compagnia disposta a emettere una polizza con un premio corrispondente.

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