Imposte

Nel Lazio 120 milioni per il credito di Pmi e professionisti

di Donata Marrazzo

Sviluppo del venture capital , concessione diretta di prestiti e garanzie , contributi a fondo perduto per promuovere l’ innovazione del tessuto imprenditoriale e degli studi dei professionisti: la Regione Lazio lancia «Fare Lazio», cinque nuovi bandi per un valore complessivo di 120 milioni di euro. Due sono pubblicati, gli altri in uscita.

Lazio Venture

È di 56 milioni la dotazione di Lazio Venture, il bando che seleziona proposte di investimento in veicoli finanziari vigilati a sostegno delle Pmi locali, anche quelle in via di costituzione al momento della presentazione della domanda. Obiettivo, rinvigorire il mercato degli operatori di venture capital e incoraggiarli a investire strutturalmente nel capitale di rischio di startup e Pmi del Lazio. Un’integrazione di 2,4 milioni di euro sarà disponibile per contributi a fondo perduto per potenziare l’attività di scouting. Il meccanismo prevede che le risorse vengano investite associando capitale privato nella misura di 4 euro (40%) per ogni 6 euro (60%) di capitale di Lazio Venture.

Il bando sarà aperto dal 27 luglio al 29 settembre. L’azione scadrà il 31 dicembre 2030. Il periodo d’investimento dei veicoli cofinanziati durerà fino al 31 dicembre 2023. Dal 1 dicembre 2024 scatterà la fase di disinvestimento che si protrarrà, al massimo, fino alla data di scadenza.

Fare Lazio, Fare Credito

Sono quattro gli strumenti innovativi di Fare Credito, misura a sostegno di piccole e medie imprese e di professionisti. Solo uno dei bandi è già attivo: il Fondo rotativo per il piccolo credito, con un plafond da 39 milioni, è stato pubblicato il 10 luglio scorso. Ma il totale delle risorse, gestite dal raggruppamento temporaneo d’imprese di Artigiancassa e Banca del Mezzogiorno - Medio Credito Centrale, ammonta a 62,5 milioni di euro.

Suddivisione del Fondo

L’avviso riguarda la concessione diretta di prestiti (massimo 50mila euro) a imprese già costituite, con difficoltà di accesso al credito dovute esclusivamente alla dimensione contenuta del loro fabbisogno finanziario. Ci sono 4,8 milioni di euro disponibili per il riposizionamento competitivo del settore manifatturiero, 9,6 milioni per tutti i settori, con riserva del 40% per il commercio al dettaglio, altrettanti per la riduzione dei costi energetici di imprese localizzate in aree industriali. Infine, 15 milioni di euro per interventi a valere su fondi regionali per artigianato, società cooperative, taxi (auto elettriche e ibride), turismo, botteghe e negozi storici. Le agevolazioni saranno accordate a quelle aziende che non abbiano un’esposizione con il sistema bancario superiore a 100mila euro.

Riassicurazioni e voucher

È stato pubblicato ieri e sarà operativo da settembre il bando per l’accesso al Fondo di riassicurazione da parte dei confidi che erogano garanzie al credito per finanziamenti alle imprese, del valore complessivo di 11, 5 milioni di euro: l’obiettivo è ridurre i costi per il conseguimento delle garanzie. Il fondo consente la riassicurazione fino all’80% dell’importo garantito (200mila euro). Destinatari finali, le imprese e i liberi professionisti con partita Iva che non siano oggetto di protesti e non abbiano subito nell’ultimo anno la revoca per inadempimento di finanziamenti o affidamenti bancari.

Il Voucher Garanzia, pensato per incrementare la capacità di credito delle Pmi, ha una dotazione di 3 milioni di euro. Si tratta di un contributo a fondo perduto che può essere richiesto a copertura parziale o integrale del costo sostenuto per la garanzia rilasciata da un Confidi (importo massimo 7.500 euro per singola garanzia), a fronte di un finanziamento erogato dal sistema bancario o da intermediari finanziari vigilati, anche in forma di leasing. L’agevolazione può essere abbinata all’intervento del Fondo di Riassicurazione. Domande dal 18 settembre 2017.

Garanzia Equity

Vale 9,6 milioni di euro la Garanzia Equity per il rafforzamento della struttura patrimoniale delle Pmi. Riguarda la concessione di una garanzia gratuita per gli aumenti di capitale sociale di almeno 50mila euro, effettuati da vecchi e nuovi soci delle imprese, a parziale copertura del rischio. Domande dal 10 ottobre 2017.

«Questi bandi sono stati costruiti dopo un confronto con le parti sociali e gli stakeholder – sostiene l’assessore regionale allo Sviluppo economico Guido Fabiani - e al termine di un market test che ci ha consentito di individuare le principali criticità del passato e di leggere meglio, per il futuro, le esigenze del tessuto produttivo laziale».

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