Imposte

Esterometro, dopo la proroga dal 1° luglio invii più rapidi

di Barbara Zanardi

Dopo la proroga di sei mesi, dal 1° luglio 2022 saranno operative le nuove regole per la trasmissione telematica attraverso lo Sdi dei dati relativi alle cessioni di beni e prestazioni di servizi verso e da soggetti non stabiliti nel territorio dello Stato. Oltre alle modalità, cambiano anche i tempi per adempiere.

Si passa dall’invio “massivo” dell’esterometro, con i dati del trimestre di riferimento entro il mese successivo, a una trasmissione telematica “per operazione” da compiersi in tempi più rapidi: entro i termini di emissione delle fatture per le operazioni attive, ed entro il quindicesimo giorno del mese successivo a quello di ricevimento del documento o di effettuazione dell’operazione per quelle passive.

È necessario, dunque, rivedere i meccanismi di “gestione” delle operazioni con soggetti non residenti e in particolare il ciclo passivo. Per evitare sanzioni, va prestata attenzione nei casi in cui l’operazione può considerarsi “effettuata” prima della ricezione del documento di spesa, come accade in caso di acquisti di servizi “generici” da soggetti extra Ue.

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