Adempimenti

Nel 730 il bonus mobili con tetto a 16mila euro

Solo per lo scorso anno si applica il limite di spesa potenziato. Debutta la detrazione per i conservatori

di Mario Cerofolini e Lorenzo Pegorin

Via libera delle Entrate al modello 730/2022 definitivo (con relative istruzioni) per i redditi 2021, dopo la bozza diffusa prima di Natale (si veda l’articolo).

Le novità nel 730/2022 sono, in buona parte quelle stabilite con la manovra 2021 (legge 178/2020). In alcuni casi si tratta, addirittura di cambiamenti che nello spazio di un anno sono già stati modificati da nuovi interventi legislativi. Si pensi al bonus mobili potenziato nel 2021 (per le spese dal 1° gennaio 2021 al 31 dicembre 2021) con un limite di spesa massimo fissato a 16mila euro, e ora già ridotto dall’ultima legge di Bilancio a 10mila euro per il 2022 (5mila euro nel 2023 e 2024).

Fra le novità in vigore dal 2021 si registra anche l’inclusione nel 110% delle spese di abbattimento delle barriere architettoniche, che dal 2021 possono essere “trainate”, cioè beneficiano del 110% a condizione di essere sostenute congiuntamente agli interventi di super ecobonus o super sismabonus. In questi casi, va ricordato che la spesa è recuperabile nel 730 a condizione che essa non sia già stata oggetto di cessione a terzi.

Anche per tali spese si registra una novità. Il nuovo articolo 119-ter del Dl 34/2020, aggiunto dall’articolo 1, comma 42, della legge 234/2021 (in vigore dal 1° gennaio 2022), prevede, per queste spese un’agevolazione ad hoc con aliquota al 75% (ripartita in 5 quote annuali e con un limite di spesa differenziato a seconda della tipologia di immobile) per gli interventi volti al superamento e all’eliminazione delle barriere architettoniche, le cui spese sono sostenute dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2022, effettuati su edifici già esistenti.

Nel merito è appena il caso di chiarire che tale disposizione non sostituisce quella di cui sopra, entrata in vigore nel 2021, che si potrà applicare anche nel 2022 per agevolare al 110% se trainati (ossia se eseguiti congiuntamente a interventi trainanti) anche gli interventi ex articolo 16-bis del Tuir, lettera e). Va anche precisato che, tra le due agevolazioni, l’ambito applicativo è leggermente diverso: il 75% potrà essere utilizzato sulle unità singole solo in casi limitati.

Sempre restando in ambito bonus edilizi (detrazione 50%), è possibile fruire della detrazione prevista per il recupero del patrimonio edilizio anche per le spese di sostituzione del gruppo elettrogeno di emergenza esistente con generatori di emergenza a gas di ultima generazione. Nel 730 anche le novità con decorrenza dal 1° gennaio 2021 in tema di colonnine di ricarica con tetti di spesa differenziati a seconda della tipologia di interventi (rigo E56).

Con un aumento di soli 50 euro rispetto allo scorso anno, cambia anche il limite massimo per le spese veterinarie che registrano un nuovo tetto di spesa fissato a 550 euro per il 2021. Debutta nel 730 anche il nuovo bonus acqua potabile, dedicato ai sistemi di filtraggio, per le spese sostenute nel 2021 (50% su una spesa massima di mille euro): credito peraltro prorogato dalla legge 234/2021 fino al 2023. Infine va a regime per tutto il 2021 il trattamento integrativo per i dipendenti (1.200 euro) nella maggioranza dei casi già recepito in busta paga.

Altre novità riguardano la detrazione al 19% delle spese per i conservatori (massimo 1.000 euro per imponibili fino a 36mila euro), il credito d’imposta bonus casa under 36, e la novità sul regime delle locazioni brevi applicabile dal 2021 solo dai contribuenti che destinano a locazione non più di quattro immobili.

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