Imposte

Superbonus, contante, benefit esentasse e crediti energia: slalom tra nuovi termini e limiti

Con l’Aiuti-quater il 110% resterà fino al 31 marzo 2023 per le unifamiliari con il 30% dei lavori entro il 30 settembre 2022 e per i condomini con delibera in assemblea e Cilas entro il 25 novembre 2022

di Giovanni Parente

Superbonus al 110% fino al 31 marzo 2023 per le villette unifamiliari che abbiano completato il 30% dei lavori entro il 30 settembre 2022. Per i condomini il 110% si applica per chi delibera in assemblea e presenta documenti (Cilas) entro il 25 novembre 2022, mentre diventa del 90% per coloro che non hanno ancora deliberato in assemblea. L’agevolazione diventa, infatti, del 90% per le spese sostenute nel 2023 per i condomini e viene introdotta la possibilità di accedere, anche per il prossimo anno, al beneficio da parte dei proprietari di singole abitazioni, a condizione che si tratti di prima casa e si trovino sotto una determinata soglia di reddito (15mila euro l'anno innalzandole in base al quoziente familiare).

Sono alcune delle novità previste dal decreto Aiuti quater da 9,1 miliardi di euro (approvato giovedì 10 novembre 2022) riepilogate da un comunicato del ministero dell’Economia, guidato da Giancarlo Giorgetti. La nota ha fatto il punto anche sulle altre misure fiscali: innalzamento fino a 3 mila euro dell’esenzione fiscale dei fringe benefit aziendali; proroga fino a fine anno dei crediti d’imposta per le imprese che acquistano energia elettrica e gas; proroga del taglio delle accise, la possibilità per le aziende di richiedere la rateizzazione delle bollette; aumento a 5 mila euro del tetto al contante e un contributo fino a 50 euro per gli esercenti che acquistano un registratore telematico; esenzione delle imposte di bollo per le domande presentate per la richiesta di contributi a favore delle popolazioni colpite da emergenze. Vediamo nel dettaglio.

Superbonus dal 110% al 90%

Il decreto Aiuti quater gioca d’anticipo sulla rimodulazione al 90% per le spese sostenute nel 2023 per i condomini e introduzione della possibilità di accedere, anche per il prossimo anno, al beneficio da parte dei proprietari di singole abitazioni, a condizione che si tratti di prima casa e si trovino sotto una determinata soglia di reddito (15mila euro l’anno innalzandole in base al quoziente familiare).

Il superbonus si applica invece al 110% fino al 31 marzo 2023 per le villette unifamiliari che abbiano completato il 30% dei lavori entro il 30 settembre 2022. Per i condomini il 110% si applica per chi delibera in assemblea e presenta documenti (Cilas) entro il 25 novembre 2022, mentre diventa del 90% per coloro che non hanno deliberato in assemblea finora, in virtù proprio delle modifiche del decreto aiuti quater.

Benefit esentasse fino a 3mila euro nel 2022

Per l’anno in corso, ossia il 2022 del tetto dell'esenzione fiscale dei cosiddetti fringe benefit aziendali fino a 3mila euro. Si tratta di una misura di welfare aziendale che punta a rendere più pesanti gli stipendi dei lavoratori, attraverso il rimborso anche delle utenze (acqua, luce e gas).

Tetto al contante a 5mila euro dal 2023

Dal 1° gennaio 2023 la soglia per il pagamento in contanti passa da 1.000 a 5mila euro. Sempre sul fronte dei pagamenti vengono, invece, destinate risorse per 80 milioni di euro per la concessione di un credito d'imposta agli esercenti pari al 100% della spesa sostenuta, fino a 50 euro per ogni registratore telematico.

Credito d’imposta a favore delle imprese contro caro bollette

Il Governa stanzia 3,4 miliardi di euro prorogare fino al 31 dicembre 2022 il credito d’imposta, a favore delle imprese e delle attività come bar, ristoranti ed esercizi commerciali per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale. Mantenute le aliquote potenziate del bonus pari a:

• 40% per le imprese energivore e gasivore;

• 30% per imprese piccole che usano energia con potenza a partire dai 4,5 kW.

Taglio delle accise sulla benzina fino al 31 dicembre

Tra le risorse complessivamente movimentate 1,3 miliardi euro vanno al finanziamento per la proroga dal 19 novembre 2022 e fino al 31 dicembre 2022 dello sconto fiscale sulle accise della benzina e del diesel che conferma il taglio di 30,5 centesimi al litro (considerato anche l'effetto sull'Iva). Per il Gpl lo sconto di 8 centesimi di euro ogni chilogrammo sale a circa 10 centesimi considerando l'impatto sull'Iva. Viene, poi, confermata la riduzione dell'Iva al 5% per il metano per autotrazione.

Rateizzazione delle bollette per le imprese

Le imprese potranno richiedere ai fornitori la rateizzazione, per un massimo di 36 rate mensili, degli importi dovuti relativi alla componente energetica di elettricità e gas naturale per i consumi effettuati dal 1° ottobre 2022 al 31 marzo 2023 e fatturati entro il 30 settembre 2023.

Proprio in quest’ottica Sace è autorizzata a concedere una garanzia pari al 90% degli indennizzi generati dalle esposizioni relative ai crediti vantati dai fornitori di energia elettrica e gas naturale residenti in Italia. La garanzia è rilasciata a condizione che l'impresa non abbia approvato la distribuzione di dividendi o il riacquisto di azioni negli anni per i quali si richiede la rateizzazione, sia per sé stessa che per quelle dello stesso gruppo.

Esenzione Imu per lo spettacolo

Per il settore dello spettacolo (cinema, teatri, sale per concerti) non è dovuta la seconda rata Imu per gli immobili, a condizione che i proprietari siano anche gestori delle attività.

Niente bollo per gli aiuti nei centri colpiti da calamità

A regime viene introdotta l’esenzione dall'imposta di bollo per le domande presentate per la richiesta di contributi, aiuti o sovvenzioni, comunque denominati, a favore delle popolazioni colpite da eventi calamitosi.

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