Professione

Nuovo vertice dei commercialisti: de Nuccio al lavoro sui dossier

Tra le priorità il Pnrr e il lavoro sul progetto di riforma fiscale. Attenzione anche sul processo tributario e sulla crisi di impresa

di Federica Micardi

Elbano de Nuccio è a tutti gli effetti il nuovo presidente dei dottori commercialisti ed esperti contabili. Con l’investitura ufficiale che si è svolta ieri alla presenza della ministra della Giustizia, Marta Cartabia, e del sottosegretario alla Giustizia, Francesco Paolo Sisto, de Nuccio entra nel pieno dei suoi poteri. Nel corso della cerimonia di insediamento sono state anche elette le cariche che affiancheranno de Nuccio. Si tratta di Michele De Tavonatti, vicepresidente, Salvatore Regalbuto, tesoriere e Gabriella Viggiano, segretaria.

Finisce così una fase di interregno che ha visto la categoria commissariata dopo le dimissioni del precedente Consiglio, che aveva comunque portato a termine i quattro anni di mandato.

Con oggi si apre quindi una nuova pagina per i commercialisti, e il nuovo presidente sembra avere le idee chiare sui passi da muovere per portare i 120mila iscritti ad avere voce e visibilità ed essere protagonisti dei cambiamenti in atto.

Il nuovo Consiglio si è già attivato per stringere rapporti di ascolto e confronto ed è pronto a prendere posizione sui dossier aperti in questi mesi: Pnrr, giustizia tributaria, crisi d’impresa e riforma fiscale. E un primo passo è stato compiuto sempre ieri con la richiesta formale di una proroga sulla dichiarazione in scadenza a fine mese sugli aiuti anti Covid (si veda l’articolo in pagina).

Il Consiglio appena insediato guarda all’attività del commercialista del prossimo futuro e le 28 deleghe conferite, in parte ai consiglieri e in parte all’ufficio di presidenza, sono state decise in base al mutato contesto di esigenze: c’è, quindi, la delega sul Pnrr e attenzione alle tematiche della non financial information.

Novità in arrivo anche per la Fondazione nazionale della categoria; le fondazioni diventeranno due, una dedicata alla ricerca, l’altra alla formazione continua (la formazione specialistica resta appannaggio delle Saf). Elbano de Nuccio assume pro tempore il ruolo di segretario generale (senza compenso) con scadenza a fine anno; consiglieri della Fondazione, chiamati a guidare questo processo di cambiamento, sono: Antonio Tuccillo, Mauro Nicola, Fabio Aiello, Luigi Accordino, Antonello Soldani, Giuseppe Tedesco, Giovanni D’Antonio e Andrea Manna. Questo consiglio resterà in carica per portare avanti il processo di modifica dell’oggetto sociale della vecchia fondazione e di costituzione della nuova. La formazione continua sarà offerta anche attraverso format gratuiti veicolati attraverso gli Ordini territoriali.

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