Adempimenti

Niente variazione dati dopo l’aggiornamento dei codici Ateco

Occorre però verificare i nuovi valori registrati nell’Anagrafe tributaria

di Giuseppe Morina e Tonino Morina

Le variazioni dei codici attività, apportate con l’aggiornamento 2022, della nuova classificazione Ateco 2007, non comportano l’obbligo di presentare un’apposita dichiarazione di variazione dati. La conferma arriva dall’agenzia delle Entrate, con la risoluzione 20/E del 4 maggio 2022.

Nella risoluzione, si legge che, con la nota informativa del 29 dicembre 2021, l’Istat ha comunicato la pubblicazione della nuova classificazione Ateco 2007 aggiornamento 2022, decorrente dal 1° gennaio di quest’anno e recepita a livello amministrativo dal 1° aprile. Le modifiche apportate, realizzate in collaborazione con il comitato Ateco, riguardano l’aggiornamento di alcuni codici attività e interessano 11 sezioni della classificazione, su un totale di 21, vengono introdotti 20 nuovi codici e aggiornate oltre 60 note di inclusione e di esclusione.

I contribuenti devono valutare, in base alla nuova classificazione se il codice comunicato in precedenza sia variato. Gli operatori interessati dall’aggiornamento dei codici attività devono quindi usare i nuovi negli atti e nelle dichiarazioni da presentare all’agenzia delle Entrate.

Al contrario, come già previsto con la risoluzione 262/E del 24 giugno 2008, l’adozione della nuova classificazione Ateco 2007 non comporta l’obbligo di presentare un’apposita dichiarazione di variazione dati, a norma degli articoli 35 e 35-ter, del decreto Iva, Dpr 633/1972.

I contribuenti possono verificare i codici Ateco, prevalente e secondari, collegati alla propria posizione fiscale e registrati in anagrafe tributaria, accedendo alla propria area riservata del sito internet dell’agenzia delle Entrate, utilizzando il sistema pubblico di identità digitale (Spid), la carta nazionale dei servizi (Cns) o la carta d’identità elettronica (Cie). I professionisti, le imprese e le persone fisiche titolari di partita Iva possono accedere all’area riservata ancora con le credenziali Entratel/Fisconline rilasciate dall’Agenzia. All’interno dell’area riservata occorrerà selezionare il servizio “cassetto fiscale” e aprire la sezione “dati anagrafici” per verificare il codice Ateco prevalente e la sezione “altre attività” per verificare i codici Ateco delle eventuali attività secondarie.

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©