Finanza

Voucher connettività per imprese e professionisti prorogati per tutto il 2023

Via libera dalla Ue al rinnovo dei bonus per abbonamenti a Internet ultraveloce. Contributi da 300 a 2mila euro fino a esaurimento risorse

di Valeria Uva

Prorogato a tutto il 2023 il voucher connettività per imprese e professionisti. Dopo il nulla osta della Commissione europea su questo aiuto, il ministero delle Imprese e del made in Italy ha esteso fino al 31 dicembre di quest’anno i contributi da 300 a duemila euro per abbonamenti a Internet ultraveloce. A disposizione ci sono 589 milioni di euro a valere sulle risorse del Fondo di sviluppo e coesione, che possono essere richiesti fino a esaurimento risorse direttamente agli operatori di tlc.

Quali voucher

La misura del contributo è crescente sia in rapporto alla velocità di connessione che alla durata dell’abbonamento. Quattro le possibili scelte:

Voucher A1 con contributo di connettività pari a 300 euro per un contratto della durata di 18 mesi che garantisca il passaggio ad una connettività con velocità massima in download compresa tra 30 Mbit/s – 300 Mbit/s;

Voucher A2 con contributo di connettività pari a 300 euro per un contratto della durata di 18 mesi che garantisca il passaggio ad una connettività con velocità massima in download compresa tra 300 Mbit/s – 1 Gbit/s. Per connessioni che offrono velocità pari ad 1 Gbit il voucher potrà essere aumentato di un ulteriore contributo fino a 500 euro a fronte di costi di allaccio alla rete sostenuti dai beneficiari;

Voucher B Voucher con contributo di connettività pari a 500 euro per un contratto di 18 mesi che garantisca il passaggio ad una connettività con velocità massima in download compresa tra 300 Mbit/s – 1 Gbit/s. Per connessioni che offrono velocità pari ad 1 Gbit il voucher potrà essere aumentato di un ulteriore contributo fino a 500 euro a fronte di costi di allaccio alla rete sostenuti dai beneficiari;

Voucher C Voucher con contributo di connettività pari a 2.000 euro per un contratto di 24 mesi che garantisca il passaggio ad una connettività con velocità massima in download superiore ad 1 Gbit/s. Il voucher può essere aumentato di altri 500 euro a fronte di costi di allaccio alla rete sostenuti dai beneficiari.

La maggior parte dei fondi andrà per quest’anno a premiare chi sosterrà il maggior investimento, anche in termini di conessione: 65% dei fondi infatti è riservato al Voucher di tipo C, il 15% a quelli di tipo A ( ma attenzione solo l’1% a quello A2) e il restante 20 alla categoria B.

I destinatari

Accedono ai voucher micro, piccole e medie imprese e persone fisiche titolari di partita Iva che esercitano, in proprio o in forma associata, una professione intellettuale o una delle professioni non organizzate (legge 14 gennaio 2013, n. 4). Il bonus è disponibile in tutta Italia con una ripartizione regionale dei fondi.

La procedura

Il contributo si ottiene sotto forma di sconto sull’abbonamento rivolgendosi direttamente agli operatori sul mercato libero. Quelli disponibili si possono selezionare da un elenco continuamente aggiornato. Saranno gli operatori a proporre la modulistica e a occuparsi della trasmissione a Infratel che cura l’istruttoria della domanda.

I fondi disponibili

A disposizione ci sono, appunto, in tutto 589 milioni. Ma il contributo è a esaurimento. È possibile però consultare i fondi già impiegati e quelli residui, sia a livello nazionale che regionale sul portale Infratel che viene aggiornato quotidianamente.

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