Controlli e liti

Avvisi bonari sanabili con sanzione al 3%

Prorogata di un anno la notifica delle cartelle sulle dichiarazioni per il 2019

di Giuseppe Morina e Tonino Morina

Tra le misure in favore del contribuente, la prima bozza del disegno di legge di Bilancio per il 2023 prevede una definizione agevolata delle somme chieste con le comunicazioni di irregolarità, i cosiddetti avvisi bonari, a seguito del controllo automatizzato delle dichiarazioni di redditi, Irap e Iva.

Per controllo automatizzato si intende la liquidazione automatizzata, a norma degli articoli 36-bis del Dpr 600/1973 e 54-bis del decreto Iva (Dpr 633/1972) delle dichiarazioni annuali dei redditi, dell’Iva, dei sostituti d'imposta, modello 770, e dell’Irap.

La bozza della legge di Bilancio dispone che le somme dovute a seguito del controllo automatizzato delle dichiarazioni relative ai periodi d'imposta in corso al 31 dicembre 2019, al 31 dicembre 2020 e al 31 dicembre 2021, richieste con le comunicazioni di irregolarità, per le quali il termine di pagamento non è ancora scaduto alla data di entrata della legge stessa o recapitate dopo tale data, possono essere definite col pagamento delle imposte e dei contributi previdenziali, degli interessi e delle somme aggiuntive. Sono dovute le sanzioni, al 3%, senza alcuna riduzione sulle imposte non versate o versate in ritardo.

Di norma, le somme che, a seguito dei controlli automatici, risultano dovute sono iscritte direttamente nei ruoli a titolo definitivo. L'iscrizione a ruolo non è eseguita, in tutto o in parte, se si pagano le somme dovute con il modello F24, entro 30 giorni dal ricevimento della comunicazione o della comunicazione definitiva contenente la rideterminazione in sede di autotutela delle somme dovute, a seguito dei chiarimenti forniti dal contribuente. In questo caso, l'ammontare delle sanzioni dovute è ridotto ad un terzo, di norma, la sanzione del 30% si riduce al 10%, e gli interessi del 3,5% annuo sono dovuti fino all'ultimo giorno del mese antecedente a quello dell'elaborazione dell’avviso bonario. Con la bozza della legge di Bilancio, le sanzioni si riducono al 3%. La norma di favore, con la mini – sanzione del 3%, è applicabile anche sulle somme dovute a seguito del controllo automatizzato delle dichiarazioni il cui pagamento rateale è ancora in corso alla data di entrata in vigore della presente disposizione.

È inoltre stabilito che, con riferimento alle somme dovute a seguito del controllo automatizzato delle dichiarazioni relative al periodo d'imposta in corso al 31 dicembre 2019, chieste con le comunicazioni di irregolarità, i termini di decadenza per la notifica delle cartelle di pagamento sono prorogati di un anno.

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