Adempimenti

Niente blocco per gli altri aiuti in eccedenza

Non va barrato nell’autodichiarazione il riquadro «superamento dei limiti delle sezioni 3.1 e 3.12»

di Luca Gaiani

Per gli splafonamenti imputabili solo ad aiuti extra regime «ombrello», il riversamento si effettua senza compilare il riquadro «Superamento dei limiti delle sezioni 3.1. e 3.12.» e ciò non genera errori bloccanti nella trasmissione. È questa una delle prime risposte giunte dall’agenzia delle Entrate in occasione di Telefisco 2023. Il chiarimento riguarda in particolare coloro che avendo fruito di aiuti sia ad ombrello che estranei al regime, intendono definire l’eccedenza riversando solo questi ultimi.

Per il calcolo degli aiuti da confrontare con i tetti della sezione 3.1. ed eventualmente 3.12. del Temporary framework si tiene conto anche degli altri aiuti, cioè di misure non ricomprese nell’elenco indicato dall’articolo 1, commi da 13 a 17, del Dl 41/2021 (da indicare cumulativamente nella sezione II del quadro A).

La sanatoria delle eventuali eccedenze, attraverso l’autodichiarazione in scadenza martedì prossimo 31 gennaio (riallocazione ad altro periodo o ad altra sezione o infine riversamento in F24: si veda l’articolo alla pagina precedente), riguarda peraltro solo gli aiuti ombrello. Per la definizione degli altri aiuti, occorre interpellare le amministrazioni competenti circa le modalità da seguire. Per alcune misure del settore turismo (non ombrello) la disciplina è stata prevista dai commi 595 e seguenti della legge 197/2022.

Qualora l’impresa abbia percepito sia aiuti ombrello che altri aiuti, superando i massimali complessivi, essa potrà, a sua discrezione, procedere alla restituzione (solamente) di questi ultimi.

In queste situazioni, dopo aver attestato il superamento dei massimali nel frontespizio, pareva obbligatoria, nelle prime versioni del modello, la compilazione del riquadro «Superamento limiti sezioni 3.1. e 3.12», che, però, riguarda il solo splafonamento degli aiuti ombrello.

L’agenzia delle Entrate chiarisce che qualora si attesti lo splafonamento e si compili anche la sezione II del quadro A, il software di compilazione non impone ora la compilazione del citato riquadro «Superamento limiti» che, quindi, può essere lasciato vuoto consentendo la trasmissione del modello.

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