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Enti non commerciali, ecco quando scatta l’obbligo della fattura elettronica

La transizione alla fatturazione elettronica obbligatoria per gli Enc in regime Siae è graduale. Necessaria la verifica sui ricavi che non devono superare i 25mila euro

di Marco Magrini e Paolo Parodi

Anche gli enti non commerciali vengono gradualmente assorbiti dalla decadenza dell’esonero dall’obbligo della fattura elettronica per i soggetti B2B e B2C.

Il nuovo obbligo opera con due scadenze scaglionate, dal 1° luglio 2022 o dal 1° gennaio 2024, in ragione del differente volume di ricavi che l’ente realizza in attività commerciale nel corso dell’anno precedente con necessità di ragguaglio del valore in questione. Il Dl 73/2022 (decreto Semplificazioni) in relazione alla fatturazione attiva non introduce alcuna modifica.

Le regole fino al 30 giugno 2022

Fino al 30 giugno 2022, sono esonerati dall’obbligo di fatturazione elettronica gli Enc, soggetti passivi Iva, ove rientranti nel regime della legge 398/1991, cioè i soggetti nel regime Siae (con assolvimento forfettario dell’Iva), che nel periodo d’imposta precedente hanno conseguito, dall’esercizio di attività commerciali, proventi per un importo non superiore a 65mila euro.

Si tratta delle associazioni e società sportive dilettantistiche senza scopo di lucro (Ssd e Asd), che sono affiliate alle Federazioni sportive nazionali o agli Enti di promozione sportiva e che svolgono attività sportiva dilettantistica, riconosciuta dal Coni, compresa l’attività didattica, nonché delle associazioni senza fini di lucro e associazioni Pro Loco e delle associazioni bandistiche e cori amatoriali, filodrammatiche, di musica e danza popolare legalmente costituite senza fini di lucro.

Tali soggetti, rispetto all’esonero dalla fatturazione elettronica, dovevano assicurare che la fattura venisse emessa, in modalità elettronica, per loro conto dal cessionario o committente soggetto passivo d’imposta.

Nessun esonero invece per gli enti non commerciali pubblici e privati, anche del Terzo settore, fuori dal regime speciale Siae e per tutti gli Enc nel caso di fatturazione a carico delle pubbliche amministrazioni (B2G).

Nuove regole dal 1° luglio 2022

La transizione alla fatturazione elettronica obbligatoria per gli Enc in regime Siae è graduale. Opera dal 1° luglio 2022 per i soggetti che nell’anno precedente abbiano conseguito ricavi ovvero percepito compensi, ragguagliati ad anno, superiori a euro 25mila e, a partire dal 1° gennaio 2024, per i restanti soggetti.

Con il ragguaglio ad anno del limite, per esempio, un Ente del terzo settore costituito il 10 ottobre 2021 che abbia optato per il regime della legge 398/1991 e prodotto ricavi derivanti dall’attività commerciale nel periodo fino al 31 dicembre 2021 per un ammontare di 6mila euro, sarà obbligato all’introduzione della fattura elettronica a partire dalle operazioni effettuate dal 1° luglio 2022. Infatti con il ragguaglio ad anno il valore dei ricavi complessivi proprozionato all’intera annualità risulterebbe pari a 26.700 euro circa, pertanto superiore al limite di 25mila euro: è da ciò evidente che i soggetti che potranno contare sullo slittamento di diciotto mesi di esonero sono veramente un numero ridotto e quindi riconducibili a un contesto del tutto marginale.

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