Finanza

Economia circolare, per le Pmi lombarde transizione agevolata

Contributi a fondo perduto fino a 120mila euro entro il 40% delle spese

di Roberto Lenzi

Hanno tempo fino al 15 luglio le piccole e medie imprese interessate ad ottenere contributi volti a favorire progetti per la transizione delle Pmi lombarde verso un modello di economia circolare.

Il bando della Regione finanzia la riqualificazione dei settori e delle filiere e il riposizionamento competitivo degli interi comparti rispetto ai mercati, rendendo possibile la simbiosi industriale, anche ai fini della ripresa economica in risposta alla crisi pandemica. La dotazione finanziaria del bando ammonta a oltre 3,6 milioni, messi a disposizione da Regione Lombardia e dalle Camere di commercio lombarde.

Le imprese interessate devono presentare un progetto esecutivo attinente a uno dei cinque ambiti di intervento. Il primo è rivolto all’innovazione di prodotto o di processo in tema di utilizzo efficiente delle risorse, utilizzo di sottoprodotti in cicli produttivi, riduzione produzione di rifiuti e riutilizzo di beni e materiali. Il secondo è inerente all’innovazione di processo o di prodotto per quanto riguarda la produzione e l’utilizzo di prodotti da recupero di rifiuti; in particolare, vuole agevolare la produzione o l’utilizzo di nuovi prodotti “end of waste” dal riciclaggio di rifiuti speciali o urbani.

Il terzo agevola progetti legati all’attività di riutilizzo e preparazione per il riutilizzo dei prodotti con lo scopo di riutilizzare parti o componenti aventi ancora valore, per avviarli a processi di remanufacturing. Il quarto agevola la progettazione e sperimentazione di modelli tecnologici integrati finalizzati al rafforzamento della filiera, nonché la sperimentazione e applicazione di strumenti per l’incremento della durata di vita dei prodotti e il miglioramento del loro riutilizzo e della loro riciclabilità.

Il quinto è volto all’implementazione di strumenti e metodologie per l’uso razionale delle risorse naturali, compreso lo sviluppo di strumenti di misurazione delle performance di circolarità per i settori prioritari del Piano d’azione europeo per l’economia circolare che servano ad identificare chiaramente azioni ed ambiti di miglioramento. I progetti possono anche essere relativi alla riconversione della produzione finalizzata alla realizzazione di nuovi materiali, prototipi, sviluppo di dispositivi o componenti anche in ambito medicale o per la sicurezza sul lavoro.

Sono ammissibili progetti con importo complessivo di spese non inferiore a 40mila euro. Il contributo a fondo perduto ha un importo massimo di 120mila euro e un’intensità pari al 40% delle sole spese ammissibili. La domanda può essere presentata fino alle ore 17 del 15 luglio; per questo bando la data di presentazione non è importante, in quanto è prevista una procedura valutativa a graduatoria secondo il punteggio assegnato al progetto.

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