Professione

Cassa dottori commercialisti, entro il 18 maggio le domande per le borse di studio

Stanziati 6 milioni per borse di studio e formazione. Per la formazione fino a mille euro di contributo, l’istanza va presentata entro il 30 settembre.

La Cassa di previdenza dei dottori commercialisti investe anche quest’anno sulla formazione. L’ente, guidato da Stefano Distilli, ha stanziato sei milioni di euro nel 2023 per sovvenzionare la formazione degli iscritti e per rifinanziare le borse di studio.
«La formazione rappresenta un tassello fondamentale nelle nostre iniziative di supporto alla professione - dichiara Distilli, in un contesto sempre più competitivo - spiega - ampliare le proprie competenze è indispensabile per la crescita professionale dei nostri iscritti, che la Cassa mira a sostenere con risposte il più possibile immediate ed efficaci affinché la categoria mantenga la propria capacità di creare valore».

Borse di studio

La Cassa di previdenza e assistenza dei dottori commercialisti, con delibera approvata il 14 dicembre 2022, ha rinnovato anche per quest’anno i bandi relativi alle borse di studio a favore degli iscritti e dei loro familiari per un totale di oltre tre milioni di euro.

Il primo bando prevede l'assegnazione di borse di studio a favore dei dottori commercialisti che abbiano frequentato corsi universitari di laurea, dottorati di ricerca e master universitari nell'anno 2020/2021.

Il secondo bando è rivolto ai figli di dottori commercialisti per l’anno scolastico ed accademico 2020/2021.

L’importo erogabile previsto per gli iscritti è pari alle spese sostenute, fino a un massimo di 2.500 euro (che salgono a 4.000 euro nel caso di frequenza di un corso universitario, dottorato di ricerca o master svolto all'estero), mentre i figli dei professionisti potranno beneficiare di importi compresi tra 1.500 euro previsti per chi ha conseguito la licenza di scuola media e 3.500 euro per chi invece frequenta l’università.

Le domande di partecipazione possono essere presentate fino al 18 maggio 2023, utilizzando i moduli presenti nella pagina dedicata ai bandi sulla homepage del sito di Cassa dottori commercialisti.

Contributi per la formazione

Cassa dottori ha stanziato per quest'anno tre milioni di euro per erogare contributi agli iscritti che nel 2022 abbiano frequentato corsi e attività formative valide per l'acquisizione di crediti formativi professionali. Il contributo massimo erogabile è di mille euro.

Per accedere all'aiuto è necessario che il costo complessivo sostenuto e documentato sia superiore a 200 euro al netto dell’Iva. Il contributo erogato è pari al 50% del costo dell'attività formativa, sale al 100% per chi, alla data del 31 dicembre 2021, non ha ancora compiuto 35 anni.

Beneficiari e requisiti

Destinatari dei contributi sono i dottori commercialisti iscritti alla Cassa nell'anno di presentazione della domanda di concorso che hanno avuto per l'anno 2022 il riconoscimento da parte dell'Ordine territoriale dei crediti formativi relativi all'attività formativa per il quale si richiede il contributo.

Per beneficiare dei contributi i dottori commercialisti devono far parte di un nucleo familiare i cui componenti abbiano dichiarato nell'anno 2022 (produzione reddito 2021), un reddito imponibile non superiore a: 36.400 euro se il richiedente è l'unico componente del nucleo familiare; la cifra sale a 47.250 euro per nucleo familiare con due componenti; a 54.550 euro con tre componenti; a 59.900 euro con quattro componenti; a 64.400 euro per nucleo familiare con cinque componenti; 67.500 euro per nucleo familiare con sei componenti; a 69.250 euro per nucleo familiare con sette o più componenti. Il limite di reddito sale se nel nucleo familiare sono presenti figli con handicap o con malattie invalidanti.

Materie agevolate

Saranno ammessi al contributo i corsi di formazione indicati nel bando; le macro aree interessate dal contributo sono: tecniche della mediazione; sistema di controllo interno, revisione legale, principi di comportamento del collegio sindacale; controllo di gestione e contabilità direzionale; finanza; tecnica professionale; economia delle aziende ed amministrazioni pubbliche; contabilità pubblica e gestione economica e finanziaria degli enti territoriali; economia e gestione degli enti non profit e degli enti del terzo settore ; informativa non finanziaria (environment, social, governance – Esg – e di sostenibilità); marketing; diritto della crisi di impresa; diritto processuale civile e diritto processuale penale; metodi alternativi di risoluzione delle controversie; formazione esperti Dl 24 agosto 2021, n. 118.

La domanda

La domanda dovrà essere presentata esclusivamente utilizzando il servizio online CFC entro il 30 settembre 2023.

La graduatoria delle domande di partecipazione al bando viene formata considerando l'ordine crescente della somma dei redditi imponibili dichiarati dai componenti il nucleo familiare del richiedente nell'anno di emanazione del bando. A parità di reddito, la precedenza è determinata dalla minore età del concorrente.

Il contributo sarà erogato in unica soluzione tramite bonifico bancario sul c/c indicato nella domanda

Articolo del 21 febbraio 2023 aggiornato l’8 maggio 2023

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