Professione

Torna il bando Inail: 370 milioni da investire in sicurezza sul lavoro

di Mauro Pizzin

Crescono le risorse messe in moto dall’Inail per incentivare la sicurezza nelle imprese. Mentre infiammano le polemiche dei sindacati sui tagli che il governo potrebbe inserire nella legge Bilancio, sul capitolo delle risorse strutturali destinate all’Istituto proprio per finanziare progetti di investimento in formazione e sicurezza, quest’ultimo ha presentato ieri il bando Isi 2018 che può contare su quasi 370 milioni a fondo perduto, già messi a bilancio preventivo, contro i 250 scarsi della precedente edizione. Il contributo sarà erogato in conto capitale e potrà coprire fino al 65% delle spese sostenute per ogni progetto ammesso.

Si tratta del maggiore stanziamento effettuata nelle nove edizioni dell’iniziativa, che dal 2010 ad oggi ha messo a disposizione delle aziende oltre 2 miliardi a fondo perduto. Secondo il presidente dell’Inail, Massimo De Felice «il bando Isi è un’iniziativa ormai strutturale unica a livello nazionale per la concessioni di finanziamenti in conto capitale, che non ha eguali neppure in Europa». Il considerevole incremento «dei fondi messi a disposizione - ha sottolineato a sua volta il direttore generale Giuseppe Lucibello, consentirà di sostenere ancora più imprese, con ricadute positive sulla sicurezza dei lavoratori e, di conseguenza, anche sul sistema welfare e società».

Rispetto al bando precedente, Isi 2018 presenta alcune novità a livello di assi di finanziamento, caratterizzati da risorse ripartite in budget regionali.

L’Asse 1 (Isi Generalista), in particolare, oltre a portare da 100 a 182 milioni il tesoretto a disposizione delle imprese, ripartisce in maniera netta la torta fra i progetti d’investimento, a cui vanno 180 milioni, e i progetti di adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale, a cui vanno i restanti 2.

All’Asse 2 (Isi Tematica) vanno 45 milioni per progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale dei carichi (lo scorso anno erano 44,4), mentre per l’Asse 3 (Isi Amianto), destinato a progetti di bonifica, vanno 97,4 milioni contro i 60 del 2017.

Altra novità: cambiano i destinatari dell’Asse 4 (Isi Micro e piccole imprese): i 10 milioni a bilancio, in precedenza destinati a realtà dei settori legno e ceramica, stavolta andranno a progetti destinati a micro e piccole imprese operanti nei settori della pesca e del tessile, abbigliamento, pelle e calzature.

Invariati anche gli stanziamenti per l’Asse 5 (Isi Agricoltura): 35 milioni per progetti delle micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione agricola primaria dei prodotti agricoli, di cui 30 per la generalità delle imprese agricole e 5 riservati ai giovani agricoltori (under 40), organizzati anche in forma societaria.

Come per i bandi precedenti, anche stavolta le domande d’accesso agli incentivi andranno presentate in modalità telematica, con una procedura valutativa a sportello suddivisa in tre fasi con il “click day” in programma a giugno.

Il bando Inail pubbicato sulla Gazzetta Ufficiale 295 del 20 dicembre 2018

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