Imposte

Agenzie viaggi e tour operator, aiuti per la digitalizzazione

Nel decreto legge Pnrr stanziati 98 milioni per attività di sviluppo. Il beneficio è pari al 50% dei costi sostenuti fino a 50mila euro

Buone notizie per agenzie di viaggio e tour operator, che intendono sostenere investimenti nei prossimi anni per la digitalizzazione delle proprie attività. Tra le agevolazioni per le imprese del turismo che sono contenute nei primi 4 articoli del Decreto Pnrr approvato dal Consiglio dei ministri il 27 ottobre 2021 vi è anche un credito d'imposta, di complessivi € 98 milioni di euro, della durata di qualche anno (fino al bilancio 2024 per i soggetti solari) in modo che si possa adeguatamente pianificare una politica di investimenti.

L'articolo 4 del Dl Pnrr nello specifico prevede per le agenzie di viaggio ed i tour operator (codici Ateco 79.1, 79.11 e 79.12) un credito d'imposta sui costi sostenuti per investimenti ed attività di sviluppo digitale a decorrere dal periodo d'imposta in corso alla data di entrata in vigore del decreto e fino alla chiusura del periodo d'imposta in corso al 31 dicembre 2024.

Il credito d'imposta, che si rivolge ad una platea di circa 7.500 agenzie viaggio ed una 80ina di tour operator, è pari al 50% sull'ammontare dei costi sostenuti per investimenti e attività di sviluppo digitale fino ad un massimo complessivo di € 50.000. Per individuare i costi agevolabili, il Decreto Pnrr rimanda ad una norma del 2014 (articolo 9, comma 2 del Dl 83/2014) che riguardava però un credito d'imposta per la digitalizzazione degli «esercizi ricettivi», quindi non tutte le previsioni risultano conferenti ad agenzia viaggio e tour. Lo sono in ogni caso la gran parte. Vediamole nel dettaglio:

1)impianti wi-fi con velocità di connessione di almeno 1 Megabit/s in download (solo a condizione che l'esercizio ricettivo li metta a disposizione dei propri clienti in servizio gratuito precisa però la norma);

2)web ottimizzati per il sistema mobile;

3)programmi e sistemi informatici per la vendita “diretta” di servizi e pernottamenti purché in grado di garantire gli standard di interoperabilità necessari all'integrazione con siti e portali di promozione pubblici e privati;

4)spazi e pubblicità per la promozione e commercializzazione dei servizi e pernottamenti turistici sui siti e piattaforme informatiche specializzate;

5)servizi di consulenza per la comunicazione e il marketing digitale,

6)strumenti per la promozione digitale di proposte e offerte innovative in tema di inclusione e di ospitalità a persone con disabilità;

7)formazione del titolare e del personale dipendente in relazione alle attività sopra elencate.

Il credito d’imposta, che dovrà rispettare le norme sugli aiuti di Stato, è utilizzabile solo in compensazione, non concorre alla formazione del reddito e dell’Irap e non rileva ai fini del rapporto di cui articoli 61 e 109 comma 5 del Tuir. Le modalità operative saranno contenute in un decreto del ministero del Turismo da adottare entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore del decreto Pnrr.

Plaudono i beneficiari. Proprio la digitalizzazione è l'obiettivo che si è prefissato il colosso del settore: Welcome Travel Group, partecipata dai due leader Alpitour World e Costa Crociere, e composta da oltre 2500 punti vendita in tutta Italia. Il fondatore ed Ad Adriano Apicella precisa che «la misura è assolutamente pertinente, completa e tempestiva. Wtg ha lavorato negli ultimi mesi proprio sulla marketing automation delle sue agenzie, off line da circa 20 mesi. Le agenzie associate a Wtg hanno un sito internet gestito dal network, un comune motore e-commerce, una gestione tutta digitale delle liste nozze ed una app ad hoc per i rapporti con i clienti». È questa la strada da percorrere e Apicella conclude: «il Covid ci ha imposto una interlocuzione digitale e le agenzie viaggi devono poter fornire al cliente i vantaggi della gestione online delle loro vacanze con il valore in più della consulenza di un agente fisico specializzato. I segnali di ripresa ci sono, il 2022 sarà ancora un anno di assestamento, ma nel 2023 si può ipotizzare già un rimbalzo del settore».

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©