L'esperto rispondeImposte

Per chi apre la partita Iva la novità consiste anche nei clienti a cui ci si rivolge

di Paolo Meneghetti

La domanda

Un apprendista assunto presso un’azienda che svolge attività di elettricista si licenzia in data 31 agosto 2018. Il 20 settembre 2018 viene assunto per un mese da un’azienda nel settore bar e ristorazione. Il 1° ottobre 2018 avvia un’attività con apertura di partita Iva, svolgendo l’attività di elettricista, in regime forfettario. Per il calcolo dell’imposta sostitutiva deve applicare il 5% (start up) o deve applicare il 15% perchè qualificata come prosecuzione di attività?
Il mercato di riferimento e le attrezzatura utilizzate hanno il carattere della novità.
S.D. – Lecce

Il requisito di novità, nel caso di apertura della partita Iva nello stesso settore nel quale si era in precedenza svolta attività quale dipendente, è verificato non tanto dimostrando il carattere oggettivamente nuovo della attività, poiché di fatto un elettricista svolge sempre le medesime prestazioni tecniche, quanto nell’organizzazione della attività. La circolare 17/E del 30 maggio 2012, sul punto, aveva fatto un esempio di mera prosecuzione affermando che «È una ipotesi di sostanziale continuità quella di un lavoratore dipendente con qualifica di falegname che intenda iniziare l’attività di imprenditore rivolgendosi allo stesso mercato di riferimento (si pensi all’ipotesi in cui l’ex datore di lavoro o i clienti dello stesso siano di fatto la parte prevalente dei suoi clienti)».
Se, invece, tale elemento non sussiste, oltre al fatto che l’attrezzatura è nuova, si ritiene che possa essere dimostrato l’elemento di novità che permette di applicare l’aliquota del 5 per cento.

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