Via libera alla compensazione per i bonus bollette di dicembre

Le imprese cessionarie dei crediti energetici di dicembre 2022 possono avviare la compensazione già dal prossimo versamento in scadenza giovedì 16 febbraio. Dopo l’aggiornamento del modello con cui comunicare la cessione, l’agenzia delle Entrate ha approvato con la risoluzione 2/E/2023 i codici tributo che devono essere utilizzati dagli acquirenti, sbloccando la presentazione dei modelli F24. Il termine ultimo per la compensazione è comunque fissato al 30 settembre prossimo.

Per i crediti di imposta energia e gas relativi ai consumi di dicembre 2022, che sono stati introdotti dal decreto Aiuti quater (articolo 1 del Dl 176/2022), si completa il quadro dei provvedimenti necessari al loro utilizzo.

Con il provvedimento del 26 gennaio 2023 (si veda l’articolo «Secondo semestre 2022, cessione da comunicare entro il 20 settembre»), l’Agenzia ha aggiornato il modello di comunicazione delle cessioni e il relativo software. Le cessioni riguardanti i tax credit di dicembre 2022 si possono effettuare (trasmettendo la necessaria comunicazione telematica) entro il 20 settembre 2023, con termine di compensazione fissato, anche per i cessionari, alla fine dello stesso mese di settembre. Occorre come in passato il visto di conformità.

Con la risoluzione 2/E/2023, l’agenzia delle Entrate ha approvato i codici tributo che i cessionari devono indicare in F24, che corrispondono a quelli da esporre nel modello di cessione da parte dei cedenti. Si tratta, in particolare, dei codici 7742 (credito energia elettrica per imprese energivore), 7743 (credito per i consumi di gas delle imprese gasivore), 7744 (credito energia elettrica delle imprese non energivore) e 7745 (credito di imposta energia elettrica per imprese non energivore). Prima di avviare la compensazione, i cessionari devono accettare la cessione e l’opzione per l’utilizzo in compensazione mediante la piattaforma cessione crediti delle Entrate.