Imposte

Investimenti prenotati e non realizzati: rettifica nel nuovo rigo RU141

Variazioni in diminuzione per eventi successivi ai dati comunicati l’anno scorso

Il modello Redditi 2023 ha un nuovo rigo (RU141, denominato «Investimenti beni strumentali 2021») per i contribuenti che hanno compilato nella dichiarazione dello scorso anno (periodo d’imposta 2021) il rigo RU140 e ora devono rettificare gli importi comunicati. Così, in particolare, si intende monitorare tutti gli eventi prodotti dopo l’invio telematico del modello Redditi 2022 ed entro il 31 dicembre dello scorso anno che hanno modificato in diminuzione gli importi originariamente comunicati.

Il dato da rettificare (rigo RU140 del modello Redditi 2022) è quello che conteneva i dati degli investimenti in beni strumentali 2021 effettuati dopo la chiusura del periodo d’imposta e fino al 30 giugno 2022, poi prorogato fino a fine anno.

Sotto il profilo strettamente operativo, nel nuovo rigo RU141 si dovranno indicare nelle colonne da 1 a 5 le eventuali variazioni in diminuzione dei citati importi; mentre nelle colonne da 6 a 8 si dovranno individuare le eventuali variazioni in diminuzione degli importi dei crediti individuati. In quest’ultmo caso, si tratta, rispettivamente dei codici L3, 2L e 3L esposti nella sezione I del modello Redditi 2022.

Tali importi, poi, verranno – con il software – automaticamente sottratti dai residui da indicare nel rigo RU12.

Le situazioni da comunicare

Le istruzioni alla compilazione del rigo RU141, come detto, parlano di variazioni legate a «eventi intervenuti successivamente» e di importi «in diminuzione» rispetto a quelli originariamente comunicati.

Da una piana lettura delle istruzioni si ricava che, in via generale, vadano quindi comunicate tutte le fattispecie per cui a consuntivo il quantum prenotato si sia rivelato superiore al dato effettivamente agevolabile. Il caso classico è quando, per una serie di ragioni di carattere tecnico-commerciale, l’investimento prenotato non sia stato realizzato, in tutto o in parte.

Va rilevato, tuttavia, che il nuovo rigo RU141 potrebbe essere compilato anche nei casi in cui vi sia la necessità di monitorare gli eventi accaduti dopo l’esecuzione dell’intervento (e dell’interconnessione) legati al cosiddetto recapture, ossia l’alienazione dei beni strumentali nel “periodo di sorveglianza” dell’agevolazione.

Si tratta di casi non particolarmente diffusi nella pratica, ma che potrebbero verificarsi. Si pensi al bene strumentale prenotato nel 2021, arrivato e interconnesso nel 2022, e ceduto nel corso dello stesso anno, senza modificare il rigo RU140 del modello Redditi 2021 originariamente inviato con l’importo prenotato. Anche in tali ipotesi va compilato il nuovo rigo RU141 del modello Redditi 2023.

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