I temi di NT+Fisco e software

Dalle fatture elettroniche alla precompilata Iva, più servizi massivi di cooperazione con il Fisco

Entrate e Sogei al lavoro sullo sviluppo degli applicativi. Poi spazio all’adeguamento dei software gestionali

di Fabio Giordano, comitato tecnico AssoSoftware

Novità piuttosto interessanti nell’ambito dei cosiddetti «servizi massivi in cooperazione applicativa», che l’agenzia delle Entrate ha presentato alle software house associate ad AssoSoftware nel corso del Convegno «Adempimenti fiscali e del lavoro 2022 - Le novità e l’impatto sullo sviluppo dei software», che si è tenuto (in modalità web-meeting) nei giorni 24 e 25 novembre.
Il rappresentante delle Entrate ha fornito una panoramica aggiornata sui servizi collaborativi che Agenzia e la Sogei stanno predisponendo a favore delle imprese e dei professionisti e che saranno disponibili in tempi ragionevolmente brevi.

Servizi di quadratura e reinoltro dei file fattura e dei file notifica

La prima novità riguarda i servizi di quadratura e reinoltro dei file fattura e dei file di notifica (ossia di ricevuta) a beneficio dei provider che forniscono alle imprese e ai professionisti sistemi di invio e di ricezione delle fatture elettroniche e che permettono loro di richiedere allo Sdi i report di quadratura:

O delle fatture attive trasmesse dal provider allo Sdi, nel ruolo di trasmittente delle fatture attive per conto dei propri utenti;

O delle fatture passive che risultano consegnate dallo Sdi al provider, nel ruolo di ricevente delle fatture passive per conto dei propri utenti.

A fronte della quadratura ricevuta mediante tali report, sono disponibili ulteriori servizi massivi mediante i quali i provider possono chiedere allo Sdi:

O il reinoltro di file notifiche ( ricevute) relativi a fatture attive trasmesse, elencate nel report, che non sono state acquisite dal provider;

O il reinoltro di file di fatture passive, elencate nel report, che non sono state acquisite del provider.

Questi servizi, già attivi per i provider che utilizzano per il colloquio con lo Sdi canali di tipo webservice, saranno estesi entro il mese di febbraio anche ai provider che dialogano con lo Sdi tramite un canale di tipo Sftp, permettendo quindi di “non perdere per strada” neppure una delle fatture tra i 2 miliardi che transitano ogni anno dallo Sdi.

Servizi massivi di trasmissione e scarico file (Smts)

Sono in corso di predisposizione e saranno a breve resi disponibili, ai provider accreditati allo SdiCoop, dei nuovi servizi in cooperazione applicativa, ossia operanti tramite webservices, che consentiranno di scaricare, esclusivamente su richiesta del contribuente (o del suo intermediario fiscale):

O i corrispettivi telematici;

O l’elenco B delle fatture soggette al bollo sulla fattura elettronica;

O l’elenco dei file delle fatture attive e passive.

Il sistema garantirà in modo molto efficace le esigenze di sicurezza e di riservatezza delle aziende, in quanto:

O il contribuente dovrà preventivamente autorizzare il provider a effettuare tutte le citate operazioni, tramite le apposite funzioni web che saranno rese disponibili sul portale «Fatture e corrispettivi», e rinnovare periodicamente tale autorizzazione;

O il contribuente, per richiedere lo scarico dei dati mediante l’utilizzo dei sistemi informativi del provider, dovrà predisporre un file Xml di richiesta e firmarlo digitalmente, al fine di “certificare” di essere davvero lui l’autore della richiesta.

Alcuni dei nuovi servizi di cooperazione applicativa potranno operare sia in ricezione che in trasmissione. In particolare, l’elenco B delle fatture soggette al bollo sulla fattura elettronica, una volta acquisito automaticamente sul proprio gestionale, potrà essere corretto e integrato automaticamente e infine ritrasmesso all’Agenzia con l’esatta indicazione delle fatture soggette a bollo.

La precompilata Iva

A seguire, i servizi di cooperazione applicativa, ha infine spiegato il rappresentante dell’Entrate, saranno estesi anche alla precompilata Iva, rendendo così possibile effettuare direttamente dal proprio gestionale e in modo automatizzato quelle stesse operazioni di integrazione e correzione che attualmente l’operatore deve effettuare manualmente sul portale «Fatture e corrispettivi».

Ad esempio, quelle inerenti all’indicazione della detraibilità Iva delle fatture passive ovvero la data di incasso o pagamento per i soggetti che applicano il regime dell’Iva per cassa.In questo modo la platea di utenti interessati alla precompilata Iva sarà ampliata e potrà essere interesse di molti - anche dei soggetti che prestano assistenza fiscale - avvalersi dei vantaggi connessi all’uso della precompilata.

I software gestionali verranno adeguati, nella stragrande maggioranza, non appena lo Sdi renderà via via disponibili le nuove funzionalità, con il supporto di AssoSoftware che fornirà il necessario supporto informativo.