Finanza

Verso un nuovo bonus decoder per gli over 70 con pensioni sotto i 20mila euro

Dal Mise le istruzioni per individuare i beneficiari incrociando le banche dati di Inps e Entrate: in consegna a domicilio tramite Poste un decoder sotto i 30 euro

di Valeria Uva

Si avvicina un nuovo incentivo per continuare a ricevere i programmi tv con i nuovi standard tecnologici di trasmissione televisa del digitale terrestre. Il Mise ha pubblicato il decreto che dà attuazione alle norme della legge di Bilancio 2022 e regola l’assegnazione agli anziani over 70 con reddito inferiore ai 20mila euro l’anno di un decoder tv gratuito del valore inferiore a 30 euro.

L’operazione è un altro tassello del puzzle di incentivi per la rottamazione dei vecchi televisori non più in grado di ricevere le trasmissioni con i nuovi standard dopo lo switch, già avviato. In questo caso non si favorisce la rottamazione del vecchio apparecchio ma gli si affianca un decoder che consentirà, appunto, di continuare a ricevere i programmi del digitale terrestre.

Il decreto mette in moto lo scambio di informazioni utili a individuare la platea di riferimento da consegnare a Poste che è di fatto il regista dell’operazione e che provvederà a portare a casa dei beneficiari il decoder e a fornirgli come si legge nel provvedimento «assistenza telefonica per l’installazione».

All’Inps è assegnato il compito di individuare i possibili beneficiari tra tutti i soggetti over 70 (al 1° gennaio scorso) con trattamenti pensionistici non superiori a 20mila euro l’anno, mentre alle Entrate spetterà restringere il campo a chi, tra questi soggetti, è anche intestatario di un abbonamento radiotelevisivo.

Gli elenchi definitivi saranno trasmessi dal Mise alle Poste. Infine, le Poste dovranno rifornirsi dai produttori di decoder e consegnare i nuovi apparecchi a domicilio. Per rendere operativo il nuovo bonus – per il quale la legge di Bilancio stanzia 5 milioni – è necessaria una convenzione tra Mise e Poste.

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