Professione

Commercialisti in campo con la Pa per il nuovo portale reclutamento

Il presidente del Cndcec Massimo Miani e il ministro Renato Brunetta hanno siglato un protocollo d’intesa

di Federica Micardi

Commercialisti in campo per il portale del reclutamento della Pa. Il 4 agosto è stato siglato dal presidente del Consiglio nazionale Massimo Miani un protocollo d'intesa con il ministro della Pubblica amministrazione Renato Brunetta per avviare una collaborazione tecnica e organizzativa e per incrementare le funzioni di ricerca del Portale del reclutamento.

Il portale del reclutamento

Si tratta di un nuovo spazio virtuale, ma molto concreto, per l’incontro tra domanda e offerta di lavoro pubblico, definito dal ministro Brunetta una sorta di linkedin della pubblica amministrazione. Il portale sarà operativo dopo la pubblicazione in Gazzetta del decreto reclutamento per l’inserimento in via sperimentale dei curricula. L’obiettivo è quello di individuare il maggior numero possibile di professionalità da sottoporre alle procedure di selezione comparativa e pubblica indette dalle pubbliche amministrazioni per reclutare il personale necessario alla realizzazione dei progetti del Piano nazionale di ripresa e resilienza.

«Questo Protocollo, dopo quello firmato il 16 luglio con ProfessionItaliane che organizza circa 1,5 milioni di professionisti iscritti agli Ordini, è un ulteriore importante segnale per la nuova Pa, che deve rinnovarsi e riqualificarsi per vincere la sfida dell’attuazione del Pnrr», ha sottolineato il ninistro Brunetta, che aggiunge: «Il decreto sul reclutamento nella Pa, che è a un passo dall'approvazione definitiva alla Camera, prevede un ampio ventaglio di strumenti per assumere i profili utili al Pnrr, dai contratti a tempo determinato agli incarichi professionali. Io immagino un affiancamento che renda i progetti del Piano anche luoghi di formazione: giovani tecnici neolaureati che lavorano accanto a professionisti con anni di esperienza, assunti con incarichi». Brunetta fa appello ai commercialisti per invitarli a partecipare al gioco delle professionalità e della modernità. «Con le vostre competenze, potete rendervi protagonisti della ricostruzione del Paese. Stiamo mettendo insieme il meglio della cultura professionale italiana per formare il mercato del lavoro del Pnrr».

I commercialisti

«Con la sottoscrizione di questo Protocollo – ha affermato il presidente dei commercialisti, Massimo Miani – i commercialisti italiani si impegnano a fornire il proprio contributo fattivo al raggiungimento degli obiettivi fissati dal Pnrr, una sfida epocale per il nostro Paese. Lo faremo mettendo a disposizione della Pubblica amministrazione le tante e diversificate competenze che caratterizzano la nostra professione, consapevoli che questo sforzo rappresenta una grande opportunità di crescita complessiva anche per la categoria, chiamata a profilarsi come mai prima in una logica specialistica per cogliere al meglio le importanti opportunità di lavoro che dal Piano scaturiranno».

Assoprofessioni

Il ministero della Pa, sempre il 4 agosto ha siglato un analogo accordo con Giorgio Berloffa, presidente di Assoprofessioni, in rappresentanza delle 19 associazioni aderenti, per un totale di circa 50.000 professionisti appartenenti alle professioni non regolamentate, di cui alla legge 4/2013.«Con questo protocollo, dopo quello firmato il 16 luglio con ProfessionItaliane e quello siglato con i commercialisti, assicuriamo alle esigenze di reclutamento della Pubblica amministrazione per il Pnrr anche la collaborazione preziosa di Assoprofessioni con la sua galassia di professionisti non iscritti agli Ordini», ha sottolineato il Ministro per la Pubblica amministrazione, Renato Brunetta. «Tra loro ci sono tributaristi, revisori legali, esperti in sicurezza sul lavoro e ambiente, periti e consulenti. Auspico che inseriscano sin da subito i loro curricula sul portale. Attraverso questo strumento – conclude Brunetta - non si aprono soltanto nuove opportunità di lavoro, ma la possibilità di contribuire alla costruzione di una nuova Italia. Tutti i professionisti, ordinistici e non ordinistici, troveranno nel portale un luogo di valutazione del mercato».

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©