L'esperto rispondeImposte

La detrazione delle spese mediche spetta a chi le ha effettivamente sostenute

Coniuge a carico

di Giuseppe Merlino

La domanda

È possibile per un contribuente detrarre le spese mediche del coniuge a carico, nel caso in cui tali spese siano state pagate tramite un conto corrente intestato al coniuge e sul quale il contribuente ha solo la firma?
S.T. – Cuneo

Essendo il coniuge intestatario del conto corrente fiscalmente a carico del contribuente, alla luce di quanto di seguito rappresentato, la risposta è affermativa, specie se si è in grado di dimostrare che le “sostanze” del conto derivano principalmente da versamenti a suo tempo effettuati dal contribuente. Questo perché tra i principi generali in tema di oneri e spese che danno diritto a detrazione dall’imposta lorda c’è quello per il quale la detraibilità è riconosciuta solo se gli oneri e le spese restano effettivamente a carico di chi li ha sostenuti (si veda la circolare n. 7/E/2021, pag. 25). Va inoltre ricordato che, dal 2020, la detrazione nella misura del 19% delle spese sanitarie spetta a condizione che l’onere sia sostenuto con versamento bancario o postale ovvero mediante altri sistemi di pagamento “tracciabili”, fatta eccezione per le spese sostenute per l’acquisto di medicinali e di dispositivi medici, nonché per prestazioni sanitarie rese dalle strutture pubbliche o da strutture private accreditate al servizio sanitario nazionale (articolo 1, commi 679 e 680, della legge di bilancio 2020). Alla luce di questo nuovo obbligo, l’agenzia delle Entrate, rispondendo a singoli istanti, ha peraltro fornito i seguenti chiarimenti:
O l’onere può considerarsi sostenuto dal contribuente al quale è intestato il documento di spesa, non rilevando a tal fine l’esecutore materiale del pagamento, aspetto quest’ultimo che attiene ai rapporti interni fra le parti. Il pagamento, infatti, può essere effettuato anche tramite sistemi di pagamento “tracciabili” intestati ad altro soggetto, anche non fiscalmente a carico, a condizione che l’onere sia effettivamente sostenuto dal contribuente intestatario del documento di spesa (confronta risposta n. 431/2020).
O è comunque possibile ottenere la detrazione fiscale del 19% sulle spese mediche quando il pagamento viene effettuato con carta di credito o bancomat intestato a un soggetto diverso dall’intestatario della fattura, purché vi sia idonea documentazione tesa a dimostrare che la spesa sia stata definitivamente sostenuta dal soggetto beneficiario. A tal fine, l’Agenzia ha ritenuto sufficiente la dichiarazione del beneficiario della prestazione medica di aver rimborsato in contanti, a colui che ha effettuato il pagamento, la spesa da questi sostenuta (confronta risposta n. 484/2020).

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