Commercialisti, sanzionabile la sottrazione di clienti solo se è intenzionale
Il Cndcec: nessun rilievo disciplinare per il collaboratore che, senza una condotta attiva, riceve una richiesta di assistenza dalla clientela dello studio in cui presta o prestava la propria opera
Lo “scippo” di clienti da parte di uno studio concorrente o di un ex collaboratore è un problema per i commercialisti e non è un caso che il codice deontologico della categoria sanzioni questi comportamenti. Resta però la libera scelta del cliente di poter cambiare consulente anche rivolgendosi a un ex collaboratore dello studio.
Il Codice deontologico
L’articolo 31, comma 3 del Codice deontologico della categoria, in vigore dal 1° aprile di quest’anno, prevede che «Il collaboratore che sia iscritto all’albo deve astenersi...