Dichiarazione infedele regolarizzata nei termini: la «multa» edittale è il 50%
Il parametro base vale solo se l’Agenzia non si è ancora attivata
Nel caso in cui il contribuente provveda a regolarizzare una dichiarazione infedele entro i termini di decadenza dell’azione di accertamento, la sanzione edittale è ridotta al 50 per cento. Così, a tale entità, dovranno essere applicate le riduzioni da ravvedimento operoso. Questo vale sia per la dichiarazione dei redditi (e Irap) che per quella Iva (oltre che per la dichiarazione dei sostituti d’imposta).
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