Il Pil fa lievitare il conto finale del concordato preventivo
Il conto che il Fisco si prepara a chiedere a 4,5 milioni di partite Iva sarà rivalutato in relazione alla crescita economica del Paese
Il concordato preventivo galleggia sull’onda del Pil. Il conto che il Fisco si prepara a chiedere a 4,5 milioni di partite iva tra quelle soggette a pagelle fiscale e quelle nel regime forfettario sarà rivalutato annualmente in relazione alla crescita economica del Paese. I tecnici dell’amministrazione finanziaria stanno, infatti, considerando l’ipotesi in prima battuta di applicare al reddito posto alla base dell’accordo tra fisco e contribuente la previsione di crescita macroeconomia del Paese, ...
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