Professione

Veneto, incentivi per le Pmi nel settore del turismo

di Mauro Zoccarato

La Regione Veneto ha pubblicato due bandi Por Fesr rivolti alle Pmi, per sostenere investimenti nel sistema ricettivo turistico. Il primo («Investimenti innovativi nel settore ricettivo turistico») è rivolto a Pmi che gestiscono o sono proprietarie di strutture ricettive nei Comuni montani aderenti al Consorzio «Destination management organization Dolomiti». I progetti devono riguardare interventi sulle strutture ricettive, per favorire l’innovazione e la differenziazione dell’offerta e dei prodotti turistici dell’impresa e della destinazione turistica in cui opera la struttura ricettiva.

Tra le spese ammesse vi sono opere edili e di impiantistica, hardware e software, progettazione; attrezzature, macchinari e arredi funzionali al progetto e ai prodotti turistici connessi; certificazioni di qualità, sicurezza, ambiente; brevetti, licenze, know-how. La dotazione è di 6 milioni.

Il secondo bando si suddivide in due; l’azione eroga contributi per lo «sviluppo e il consolidamento di reti di imprese e/o club di prodotto» per l’area interna «Unione montana spettabile reggenza dei sette Comuni». I destinatari sono reti costituite da almeno nove Pmi, di cui almeno 2/3 devono essere localizzate nei Comuni dell’area interna ed almeno 1/3 connesse a strutture ricettive.

Gli interventi previsti sono relativi all’avvio, sviluppo e consolidamento di «club di prodotto» nella forma di reti di impresa. Per «club di prodotto» si intende un’aggregazione di imprese che propongono prodotti e servizi turistici rivolti a specifici segmenti della domanda, garantendone l’omogeneità e la qualità attraverso un disciplinare. L’intervento è dotato di risorse pari a 500mila euro. La scadenza è il 13 febbraio. La seconda tipologia di intervento eroga contributi per «investimenti innovativi nel sistema ricettivo per Pmi che gestiscono e/o sono proprietarie di strutture ricettive nei Comuni dell’area interna».

Gli interventi sulle strutture ricettive dovranno essere volti a favorire l’innovazione e la differenziazione dell’offerta e dei prodotti turistici dell’impresa e della destinazione turistica. Le spese ammesse sono le stesse previste dal bando precedente. La dotazione è di un milione e la scadenza è fissata per il prossimo 18 febbraio.

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