Criptoattività, tassabili le plusvalenze dall’acquisto di beni e servizi
Imponibile la differenza tra il costo della cripto e il suo valore quando viene spesa. In caso contrario verrebbero aggirate le disposizioni in vigore dal 1° gennaio 2023
L’acquisto di beni o servizi tramite l’utilizzo di criptoattività può generare plusvalenze fiscalmente rilevanti, in quanto l’unica fattispecie non tassabile è costituita dalla permuta tra criptoattività aventi eguali caratteristiche e funzioni.
Il valore della plusvalenza tassabile è pari alla differenza tra il corrispettivo pagato per l’acquisto del bene o servizio ricevuto (o il loro valore normale) e il costo o valore di acquisto della criptoattività scambiata.
È questa, in sintesi, la conclusione...