Locazioni turistiche, le strade per dribblare l’obbligo di partita Iva
La nuova norma inserita in manovra porterà appena 13 milioni di maggior gettito Irpef. Proprietari a caccia di soluzioni creative per evitare la stretta: donazioni, comodato o sublocazione
Poco più di 13 milioni di euro all’anno. A regime, la nuova norma sugli affitti brevi, che si appresta ad entrare nel disegno di legge di Bilancio, porterà una cifra minima, legata alle maggiori entrate Irpef, nelle casse dello Stato. Una cifra che fa immaginare come, in molti casi, i nuovi obblighi verranno aggirati o, più semplicemente, i proprietari rinunceranno a imboccare la strada della locazione turistica per i loro immobili. Preferendo il nero, l’affitto lungo o soluzioni più creative, comunque...
Società di comodo, il modello Iva 2026 prepara le semplificazioni
di Fabio Giordano, comitato tecnico AssoSoftware





