Accertamenti fiscali prorogati, ma per pochi
L’allungamento dei termini può essere rilevante per chi aderisce alla sanatoria. L’estensione dei termini di fine 2024 rischia di essere ininfluente o di sconfessare la tesi del Fisco
Con le modifiche votate al Senato al Dl Omnibus arrivano due diverse proroghe dei termini di decadenza per gli accertamenti del Fisco.
La prima riguarda i contribuenti Isa che aderiscono al concordato preventivo biennale e si avvalgono del ravvedimento speciale per uno o più periodi d’imposta dal 2018 al 2021. Per loro scatta la proroga al 31 dicembre 2027 dei termini di accertamento per il periodo (o i periodi) d’imposta oggetto di regolarizzazione.
È evidente che più l’annualità interessata è risalente...